Outdoor

Un’escursione sul sentiero della Madonnina da Borgo Olcese all’Annunciata

Ruggero Bontempi
Il nome richiama la presenza della statua della Madonna di Lourdes posta in una grotta che si incontra nel corso della camminata
Il sentiero della Madonnina si chiama anche «Scalì dè Osèm» per la presenza di numerosi scalini
Il sentiero della Madonnina si chiama anche «Scalì dè Osèm» per la presenza di numerosi scalini
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Nella media Valle Camonica, tra Darfo e Breno, si snoda sul versante orografico destro un percorso di valenza storica e ambientale conosciuto come «Scalì dè Osèm» o «Sentiero della Madonnina», che può essere sfruttato per disegnare un anello escursionistico da percorrere in una mezza giornata.

Questo interessante itinerario è stato recuperato dagli Alpini di Cogno pochi anni fa, e ha visto all’opera anche le penne nere di Ossimo Inferiore per agevolare il superamento di alcune sezioni. Il nome duplice si richiama alla presenza di numerosi scalini che si devono superare nel corso della salita, e contestualmente alla statua della Madonna di Lourdes posta in una grotta che si incontra nel corso della camminata.

Il percorso

L’avvio del cammino avviene dalla chiesa di Cogno, dalla quale si scende per attraversare il torrente a sinistra e imboccare in salita via IV Novembre. Seguendo le indicazioni del Sentiero della Madonnina si rimonta a destra della forra il ripido versante, fino a raggiungere una baita dove la pendenza si affievolisce e si prosegue a sinistra facendosi guidare dalle frecce segnaletiche del sentiero dell’Annunciata.

L’attraversamento del torrente e il tratto di successiva risalita portano ad attraversare una strada per continuare sul versante opposto dov’è presente l’indicazione per il santuario. In un quarto d’ora si arriva al complesso architettonico realizzato nella seconda metà del XV secolo, in posizione dominante sulla valle, all’interno del quale si può ammirare l’affresco con le Storie della Passione e il coro affrescato da Pietro da Cemmo.

Appena oltre il santuario si esce dalla strada per imboccare il sentiero che porta l’indicazione per Cogno, e si prosegue per un tratto a destra sulla carrozzabile asfalta che si incrocia più in basso. Di nuovo guidati dalla freccia segnaletica per Cogno si prende il sentiero a sinistra che scende ad un punto di affaccio panoramico dal quale si prosegue a destra, e all’incrocio che segue si percorre la strada a sinistra.

I tornanti fanno perdere quota velocemente fino al «bivio ginocchio», dove il cammino continua a sinistra in direzione di Borno. Al termine della strada del Beato si devia a sinistra per fare rientro alla chiesa di Cogno.

Scheda tecnica

Partenza e arrivo: Chiesa di Cogno, frazione del Comune di Piancogno, 270 metri s.l.m.

Dislivello positivo totale: 490 metri

Tempo di percorrenza: 2 ore

Difficoltà: E (escursionistico)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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