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Un'escursione sui passi dei Conti di Lodrone (e di antichi contrabbandieri)

Noto come il «Sentiero dei Lodroni», ecco un itinerario per ripercorrere i luoghi dove la famiglia dei Conti ha lasciato numerose tracce
Alle pendici del Pizzocolo - Foto @botempiruggero.jpg
Alle pendici del Pizzocolo - Foto @botempiruggero.jpg
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La famiglia dei Conti di Lodrone ha lasciato numerose tracce soprattutto nella valle del Chiese della quale era originaria, ma i suoi possedimenti erano storicamente estesi anche in aree diverse della Valle del Caffaro, della porzione più settentrionale del lago d’Idro e dell’entroterra del lago di Garda.

In quest’ultima zona, all’interno dei confini della Foresta Gardesana Occidentale, c’è un sentiero tematico realizzato dall’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste che recupera le memoria della nota famiglia di feudatari. Il «Sentiero dei Lodroni» è un tratto di collegamento tra il Passo della Fobbiola e il Passo Spino, a nord-ovest del Monte Pizzocolo, e può essere messo al centro di un itinerario con sviluppo ad anello che si snoda nel vasto entroterra di Toscolano Maderno.

Il percorso

Definiamo il punto di partenza di questo percorso in località Maernì (cartello «Vie che Spart»), che si raggiunge da Navazzo di Gargnano in direzione Segrane, scendendo sul fondo della Valle delle Camerate per poi risalire verso Archesane fino a Maernì. Il primo tratto dell’escursione percorre il sentiero numero 279 sulla strada per Campei de Sima, che attraversa il corso del torrente Campiglio e poi sale accanto al suo alveo che si caratterizza per la presenza di piccoli salti d’acqua.

Dopo il superamento di due vicini tornanti si giunge in breve al bivio per il villaggio degli Alpini di Campei de Sima e qui si prosegue a sinistra arrivando al vicino Passo della Fobbiola, al quale giunge dal versante opposto la strada forestale che risale la valle del Prato della Noce. Proprio in corrispondenza del passo i segnavia del sentiero numero 280 indicano il percorso del «Sentiero dei Lodroni» sul quale ci si immette.

Dopo avere guadagnato poco più di un centinaio di metri di dislivello la panoramica traccia, utilizzata un tempo per il contrabbando, prosegue per un lungo tratto senza mai allontanarsi dall’isoipsa di 1100 metri fino a raggiungere la Cascina Spino e il passo omonimo. Da qui si scende nella Valle di Archesane sul sentiero numero 202, e raggiunto l’edificio del «Palas» si continua a camminare sulla stessa strada fino a riportarsi al punto di partenza.

Scheda tecnica

Partenza (e ritorno): loc. Maernì (Vie che Spart), Toscolano Maderno, 551 metri s.l.m.

Quota massima raggiunta: 1120 metri s.l.m.

Dislivello: 569 metri

Tempo di percorrenza: 4h

Difficoltà: E (escursionisti)

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