Outdoor

Una nuova guida per ripercorrere le orme di Carlo Magno

Il libro di Grava e Votino propone la descrizione dello storico itinerario con partenza da Bergamo e arrivo a Carisolo in Val Rendena
Un segnavia lungo il percorso - © www.giornaledibrescia.it
Un segnavia lungo il percorso - © www.giornaledibrescia.it
AA

La Valle Camonica si è arricchita di una pubblicazione dedicata a uno dei suoi cammini. Si tratta del volume «Il Cammino di Carlo Magno» di Andrea Grava e Antonio Votino, che nella sua nuova edizione, curata da Monte Rosa Edizioni e in vendita al costo di 25,50 euro, propone la descrizione dello storico itinerario con partenza da Bergamo e arrivo a Carisolo in Val Rendena

Da Città Alta fino ai piedi delle Dolomiti di Brenta e della Val Genova il percorso proposto totalizza uno sviluppo di 225 chilometri, nel corso dei quali attraversa anche la Valle dei Segni da Lovere fino a Edolo, e da qui prosegue verso Ponte di Legno e il Passo del Tonale.

Il tracciato descritto è quello che, secondo una leggenda, percorse Carlo Magno nel VIII° secolo, quando sconfisse i pagani e si dedicò all’edificazione di nuove chiese in tutta la Valle Camonica e fino alla zona dell’odierno Trentino Alto Adige. Il dettaglio del suo viaggio si può conoscere sotto un affresco realizzato nella chiesa di Santo Stefano di Carisolo da Antonio Baschenis, contemporaneo del pittore bresciano Girolamo Romanino, anch’egli autore di preziose opere in chiese della Valle Camonica toccate dal percorso.

La copertina del volume
La copertina del volume

La guida rappresenta lo strumento utile per impostare un viaggio tra arte e natura, non disgiunto dalla possibilità di attraversare piccoli nuclei edificati di epoca medievale, e di transitare accanto a edifici sacri e aree caratterizzate dalla presenza di incisioni rupestri. Le tappe iniziali del cammino (in totale sono 12) si sviluppano a un livello altitudinale mai troppo elevato, che fino a Edolo non raggiunge 1000 metri, pertanto la percorrenza può essere programmata anche nelle giornate invernali meteorologicamente favorevoli.

L’individuazione della traccia corretta sul terreno è facilitata dal posizionamento di una segnaletica dedicata, che ha per segnavia un triangolo verniciato di colore rosso su muri, rocce e alberi, adesivi triangolari rossi con una corona bianca all’interno su pali e cartelli, e ancora frecce di colore rosso con la scritta «CM» in altri punti necessari.

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia