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Un percorso alla scoperta del versante meno conosciuto del Monte Maddalena

Tra boschi di carpino nero e sentieri scoscesi, ecco un combinazione di tracciati per salire sul monte dei bresciani e ammirare il lago di Garda
Il versante Est della Maddalena - Foto @bontempiruggero.jpg
Il versante Est della Maddalena - Foto @bontempiruggero.jpg
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Il versante orientale del Monte Maddalena, esteso dalla vetta principale in direzione nord fino al Monte Salena e al Colle di San Vito, accoglie una rete di tracciati escursionistici meno sviluppata rispetto a quella del versante occidentale. Non è comunque privo di itinerari da vivere a piedi su percorsi dal carattere rustico, che attraversano ripide porzioni di pendio, meno frequentati ma meritevoli di scoperta.

È il caso della combinazione di tracciati che permettono di salire sulla Costa del Monte Denno, da assaporare in una tiepida mattinata invernale con il cielo terso, per lanciare lo sguardo verso Sirmione e il lago di Garda.

Il percorso

Con l’auto si sale da Botticino Sera in direzione di San Gallo fino all’ingresso della Scuola di Restauro dove si parcheggia in un piazzale. Si inizia a camminare sul versante a monte della strada su Via Maddalena e si sceglie la destra al primo bivio, si supera una piana e dopo seicento metri si arriva ad un bivio dove si svolta a sinistra seguendo l’indicazione del Sentiero principale, e subito dopo si piega a destra.

Ci si mantiene quindi sulla strada sterrata che sale nel bosco, si aggira una pozza e si avanza seguendo le indicazioni del Sentiero per la Maddalena. Poco più avanti giunge il momento di abbandonare la strada per imboccare a sinistra ancora il percorso per la Maddalena. Da questo, facoltativamente, si può scegliere di affrontare la deviazione indicata per la campana che accompagna sullo sperone del Crocifisso, con percorso ripido, parzialmente attrezzato ed esposto, da affrontare con cautela. Il sentiero per la Maddalena attraversa il bosco che si estende tra le guglie dei calcari di colore chiaro di San Gallo, all’interno del quale il carpino nero con la sua corteccia ruvida è la pianta più diffusa.

La traccia affronta il versante su pendenza piuttosto sostenuta e sbuca sul crinale sommitale dove, svoltando a sinistra e seguendo i segni biancoazzurri del Sentiero 3V, raggiunge in breve la sommità del Monte Denno, tra la Maddalena e il Monte Salena. Si fa rientro per lo stesso itinerario.

Scheda tecnica

Partenza: Botticino Sera, parcheggio presso la Scuola di Restauro, 430 metri s.l.m.

Arrivo: Monte Denno, 866 metri s.l.m.

Dislivello: 436 metri

Tempo di percorrenza: 1h 20’ (solo andata)

Difficoltà: E (escursionisti); EE Escursionisti esperti la salita sullo sperone del Crocifisso

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