Outdoor

Un bresciano scalerà l’Everest in cerca di emozioni e di un nome per «stivali verdi»

L’alpinista Bonalumi in partenza per il Tibet. Affronterà l’ascesa dalla parete nord, considerata dagli esperti di montagna la più complicata. Tra gli obiettivi quello di dare un nome a «Green boots»
Alpinista bresciano tenta l'Everest

In tibetano viene chiamato Chomolungma, «Dea madre del mondo», per noi occidentali è conosciuto semplicemente come «Tetto del mondo». Ma l’Everest, con i suoi 8.848 metri sopra il livello del mare, è per chi vive di montagna come il canto delle sirene: è impossibile resistere al suo richiamo e la sua voce prima o poi irretisce. Lo sa bene Matteo Bonalumi, alpinista bresciano di cinquantanove anni che il prossimo 6 aprile partirà alla volta del Tibet per provare a salire sulla vetta del colosso i

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