San Martino, dove sciare significa vivere la natura

All'ombra delle sue «Pale» universalmente conosciute è nata la fama di questa località alpina, paradiso della montagna, luogo d'incanto delle dolomiti. «Chi non conosce San Martino di Castrozza non conosce le Dolomiti» diceva Gunther Langes, antesignana guida alpina che celebrava all'inizio del secolo scorso le Pale di San Martino. Oggi divenute patrimonio mondiale dell'Unesco, le Dolomiti di San Martino di Castrozza sono un motivo in più per scoprire il fascino di questa località turistica montana fra le più antiche d'Italia.
Lo sviluppo della località ha conosciuto diverse stagioni e mode e le ha tutte assorbite e integrate nella sua completa offerta turistica. Per sciare si può usufruire di un carosello di 60 km di piste a cui vanno aggiunte quelle del passo Rolle collegate con lo skibus. Il tutto all'interno del parco naturale del Paneveggio che offre in inverno, ma anche in estate, panorami stupendi.
Proprio di fronte alle Pale, le piste della Tognola sono caratterizzate da curve e cambi di pendenza che fanno la gioia degli sciatori più esigenti. Il dislivello di circa mille metri assicura discese lunghe e divertenti. In zona Malga Ces vi sono invece piste facili adatte a chi sta apprendendo i rudimenti dello sci. A fine giornata chi non fosse pago di sciare può trasferirsi a Col Verde con due piste ben illuminate per dedicarsi allo sci notturno, magari intervallate da una buona cena presso il rifugio.
A passo Rolle il panorama è a dir poco spettacolare con la pista Paradiso, vero muro per esperti in grado di dare molte soddisfazioni.
Ma lo sci negli anni Duemila è sensibile anche alle mode e alle crescenti discipline come lo snowboard, il quale si avvale di diverse opportunità per fuori pista e uno snowpark attrezzato. La maestosità delle cime dolomitiche invita anche all'escursionismo: roccia e trekking a San Martino sono di casa. Approfittando del passaggio da una delle funivie più impervie e spettacolari delle Alpi, quella di Col Verde, si può salire quasi fino a Cima Rosetta e avventurarsi sul ghiacciaio con le ciaspole. Il panorama a quota 2.700 metri è da togliere letteralmente il fiato mentre si percorre un deserto di neve e ghiaccio di rara suggestione visiva. Anche in questo caso i percorsi per le camminate con le ciaspole (da affrontare in condizioni meteo favorevoli) sono diversi e adatte a tutte le condizioni fisiche dei partecipanti, da quelli facili a quelli per veri esperti (meglio se affrontati con una guida).
Piacevole il soggiorno a San Martino, complice un'offerta alberghiera che negli ultimi anni ha sposato la filosofia del wellness e benessere. Così praticamente quasi tutti gli hotel a partire dalle tre stelle offrono nuovi centri benessere, taluni con piscina, altri con idromassaggio, sauna, bagno turco, massaggi.
E per la sera ci si può lanciare in balli e divertimenti in locali trendy distribuiti lungo il paese. Non da meno, di giorno, sono le possibilità di shopping nei numerosi negozi del centro dove trovare ottime occasioni d'acquisto (abbigliamento o souvenir).
Ultimo capitolo lo riserviamo alla cucina con i sapori tipici della montagna. Un piatto sopra tutti: la tosela (formaggio freschissimo) cotta in padella con il burro e servita con polenta e funghi. Meglio di così una giornata sugli sci non poteva concludersi.
Per ulteriori info Apt S. Martino di Castrozza tel.0439.768867 sito internet: www.sanmartino.com
Paolo Venturini
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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