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Inselvini è il nuovo presidente del Gruppo centrale degli Accademici Cai

Residente a Brescia, vanta 35 anni di attività alpinistica. Da più di 30 anni è istruttore della società Ugolini
Claudio Inselvini, alpinista bresciano
Claudio Inselvini, alpinista bresciano
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L’alpinista bresciano Claudio Inselvini è diventato presidente del Gruppo Centrale del Club Alpino Accademico Italiano.

Il sodalizio, fondato a Torino nel 1904, impegna i suoi soci nello sviluppo delle tecniche di scalata e nello studio degli ambienti di montagna. L’ingresso in questa prestigiosa istituzione, che ripartisce geograficamente i suoi soci nei tre gruppi Occidentale, Centrale e Orientale, è molto selettivo. Non è sufficiente dimostrare la capacità di affrontare terreni alpinistici diversi e di avere realizzato salite di grande impegno, ma è altresì necessario possedere una solida preparazione culturale, e manifestare un impegno verso la montagna dettato da purezza e autentica passione.

Inselvini, residente a Brescia, vanta 35 anni di attività alpinistica, un migliaio di salite in montagna con una netta predilezione per quelle su terreno misto di roccia e ghiaccio, e porta nel suo curriculum anche alcune decine di nuove vie. Da più di 30 anni è istruttore della società Ugolini. All’attività alpinistica e societaria nella Ugolini e nel Club Alpino Accademico affianca l’impegno in ambito sociale, organizzando iniziative di sensibilizzazione su temi sociali, assimilabili alla montagnaterapia.

La nomina alla presidenza dell’importante istituzione è motivo di orgoglio per la Ugolini, nella quale è stato direttore del Circolo Rocciatori, e più in generale per tutto l’ambiente alpinistico bresciano. Del Club Alpino Accademico Italiano, con residenza tra Brescia e i comuni limitrofi, fanno attualmente parte Franco Solina, Carlo Bonardi, Giacomo Stefani (già presidente generale), Filippo Nardi, Maurizio Piccoli e Francesco Prati, oltre al compianto Giuseppe Chiaf. 

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