Outdoor

Idee per una primavera tra natura ed enogastronomia in Franciacorta

Alle camminate più impegnative si alternano anche consigli per uscite all'aria aperta adatte a tutta la famiglia
Splendide cornici per momenti di puro relax - © www.giornaledibrescia.it
Splendide cornici per momenti di puro relax - © www.giornaledibrescia.it
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Visite e degustazioni in cantina, ma anche pedalate e trekking fra le vigne, corsi di cucina e raffinati pic nic, passeggiate in carrozza e attività en plein air: così la Franciacorta accoglie gli enoturisti che la sceglieranno come meta per un break fra natura ed enogastronomia, magari approfittando dei numerosi ponti che regala il calendario del 2023.

Da tempo immemorabile votata alla viticoltura, oggi la Franciacorta è fra le destinazioni italiane più amate da wine lovers italiani e stranieri, che scelgono di assaporare ma anche di esplorare quelle strade del vino che rappresentano escursioni ma anche esperienze. In Franciacorta d’altronde sono innumerevoli le occasioni per fare quattro passi all’aria aperta e alle camminate più impegnative si alternano uscite adatte a tutta la famiglia.

Passeggiata in riva a un torrente

È il caso, in particolare, delle passeggiate sulle rive dei torrenti Gandovere e Gaina. Nel primo caso la partenza è dalla frazione Valle di Ome, alla volta di ponticelli, campagne, mulini medievali e orti botanici. Per il torrente Gaina, invece, la partenza è da Monticelli. In un attimo cii si immerge tra i vigneti e gli ulivi, per poi ritrovarsi in uno spettacolare canyon. Si incontreranno in successione il caratteristico Mostasù, un’altra bella cascata e, poco sopra, un ampio prato con area pic-nic.

Percorsi cicloturistici

Le opzioni per scoprire la Franciacorta in primavera sulla due ruote, invece, non mancano: per chi vuole qualche indicazione in più esistono sei diversi percorsi cicloturistici a cura della Strada del Franciacorta, alla portata di tutti tra vigne e campi, piccoli borghi e ambiti di particolare interesse naturalistico, punti panoramici e luoghi d’interesse storico-artistico.

Ma sono tre gli itinerari più suggestivi: il percorso giallo, che permette di conoscere la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, il percorso blu (o Franciacorta Pas Dosè) e il percorso rosso (o Franciacorta Rosè), che conduce nella Franciacorta meridionale e attraversa i comuni di Erbusco, Rovato e Cazzago San Martino.

Giallo

Il percorso giallo attraversa la riserva Naturale delle Torbiere del Sebino - © www.giornaledibrescia.it
Il percorso giallo attraversa la riserva Naturale delle Torbiere del Sebino - © www.giornaledibrescia.it

Sul percorso giallo, partendo da Iseo, in bicicletta, per circa 30 chilometri, l’itinerario è in gran parte su strade asfaltate eccetto nel breve tratto della Riserva Naturale. Questo percorso conduce nel cuore della Franciacorta, passando per la frazione di Colombaro (di Corte Franca), di Nigoline Bonomelli e i piccoli borghi suggestivi di Calino e Bornato. L’itinerario attraversa importanti vigneti: il cancello della cantina Ca’ Del Bosco è stato realizzato addirittura da Arnaldo Pomodoro.

Blu

Il percorso blu parte dall'Abbazia Olivetana di San Nicola - © www.giornaledibrescia.it
Il percorso blu parte dall'Abbazia Olivetana di San Nicola - © www.giornaledibrescia.it

Anche il percorso blu, come quello giallo, si estende per 30 chilometri e ha un tempo medio di percorrenza di 2 ore e 30 minuti. Partendo dall’Abbazia Olivetana di San Nicola il sorprendente itinerario attraversa bellissimi paesi, vigneti e campagne.

Rosso

Il percorso rosso passa anche per il convento della Santissima Annunciata - © www.giornaledibrescia.it
Il percorso rosso passa anche per il convento della Santissima Annunciata - © www.giornaledibrescia.it

Il percorso rosso conduce infine nella Franciacorta meridionale ed è lungo 37 chilometri, che non presentano particolari difficoltà, ad eccezione dell’acciottolato che conduce al bellissimo convento della Santissima Annunciata.

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