Outdoor

Dal piccolo lago di Gaiano una salita che allarga lo sguardo

L’itinerario che porta fino ai 1.200 metri della Croce del Grione offre la possibilità di godersi un panorama che va dal Guglielmo al Monviso
Alla Croce del Grione uno sguardo sul bacino del lago d’Iseo - Alla Croce del Grione uno sguardo sul bacino del lago d’Iseo
Alla Croce del Grione uno sguardo sul bacino del lago d’Iseo - Alla Croce del Grione uno sguardo sul bacino del lago d’Iseo
AA

A occidente della conca occupata dalle acque del lago d’Iseo, nel contesto della Val Cavallina, altri due laghi di minore dimensione si estendono ai piedi di montagne che offrono opportunità escursionistiche da cogliere anche nella stagione invernale. Si tratta del lago d’Endine e del più piccolo lago di Gaiano, probabilmente uniti in passato e poi separati dall’accumulo di materiale alluvionale proveniente dalla vallate laterali.

Il lago di Gaiano è alimentato da acque di falda e da modesti apporti di ruscellamento garantiti dalle valli di Palate e di Peser. Costituisce un pregevole biotopo che racchiude comunità vegetali tipiche di ambienti lacustri, sufficientemente defilato dalla Strada Statale dal Tonale che si percorre per raggiungerlo. Proprio sopra questo lago si innalza la Croce del Grione, classica meta per camminatori che offre un bel panorama sulla Val Cavallina e sui due laghi.

Il percorso

Si parcheggia ordinatamente negli spazi a disposizione in prossimità del piccolo nucleo di case, e si inizia a salire in corrispondenza della segnaletica escursionistica (sentiero di riferimento numero 628). La sezione iniziale del cammino utilizza una strada sterrata, che si abbandona dopo un tratto seguendo a destra la direzione indicata da una freccia e dai segni di colore bianco e rosso, che prosegue nel bosco avviandosi in corrispondenza di alcuni gradini. La salita all’interno della pineta diventa via via più ripida. L’impegno da dedicare alla salita cresce ulteriormente quando si esce dal limite della vegetazione d’alto fusto per assecondare la traccia che si lascia alle spalle il bosco e procede sul pendio prativo. Numerosi tornanti e passaggi ripidi sulla cresta conducono direttamente sulla croce di vetta che già si intravede dal basso, a ridosso della quale una panchina consente di riprendere fiato.

Il panorama faticosamente guadagnato è ampio. Si riconoscono il lago d’Iseo e Monte Isola, Pisogne, la Corna Trentapassi, il Monte Guglielmo e le montagne della bassa Valle Camonica. In condizioni di cielo terso si può lanciare lo sguardo fino al Monviso.

Scheda tecnica

Partenza: Palate, frazione del Comune di Endine Gaiano, 533 metri s.l.m.

Arrivo: Croce del Grione, 1.200 metri s.l.m.

Dislivello: 667 metri

Tempo di percorrenza: 1h 30’ (solo andata)

Difficoltà: E (escursionisti)

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia