Fine del pluraslismo in Mali: i militari aboliscono i partiti
Si tratta dell’ultimo atto di un graduale ridimensionamento dell’opposizione

In Mali è in corso un graduale ridimensionamento dei partiti di opposizione - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
«Vogliamo preservare l’ordine pubblico perché siamo in un processo di riforma»: con questa motivazione il governo militare golpista del Mali, durante il Consiglio straordinario dei ministri del 13 maggio, ha varato un decreto presidenziale con il quale ha sciolto tutti i partiti e le organizzazioni politiche sull’intero territorio nazionale. Il decreto offre una sorta di contentino: «I funzionari che lavorano per le istituzioni politiche e amministrative dello Stato possono continuare a svolgere
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.