Manovra: bene il deficit in calo, ma restano molti nodi irrisolti

Per esempio: godranno i soliti ignoti, ovvero gli evasori che guadagnano più di 50mila euro ma ne dichiarano meno e a cui è dedicato l’ennesimo condono
Il ministro Giorgetti - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il ministro Giorgetti - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

L’altroieri, la manovra di bilancio 2026-2028 ha ricevuto la «bollinatura» da parte della Ragioneria Generale dello Stato. Vidimazione che consente l’avvio dell’iter in Parlamento. Diciamo subito che vi sono «piccoli bagliori di un crepuscolo». Da un lato, infatti, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, riesce finalmente a riportare il deficit (cioè il divario tra spesa ed entrate) appena sotto il 3% del Prodotto interno lordo (Pil), chiudendo dunque la procedura d’infra

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