La «vannaccizzazione» spinge la Lega ancora più a destra
Lo fa col consapevole e pieno appoggio di Salvini: la Meloni si è presa tre quarti dei voti, e così restano solo i settori più estremi dell’elettorato

Il vicesegretario della Lega Roberto Vannacci - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
C’è una parte della Lega (costituita soprattutto da presidenti di regione, amministratori locali, ma anche da qualche esponente nazionale) che vorrebbe scongiurare la «vannaccizzazione» del partito. In effetti, che il generale improvvisamente diventato (per volontà di Salvini) vicesegretario del Carroccio subito dopo esservi entrato, stia conducendo una campagna per indirizzare le scelte delle candidature nelle regioni e la stessa linea politica del partito a sua immagine e somiglianza, è quanto
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