I possibili effetti della guerra con Israele sul regime iraniano
Per il ministro degli esteri Araghchi «basta una telefonata da Washington per mettere a tacere qualcuno come Netanyahu». Il quale rilancia: «Eliminare Khamenei porrebbe fine al conflitto»

I funerali di alcuni civili iraniani uccisi in un attacco aereo israeliano a Khoramabad - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
È stata una lunga serie di fatti tra loro concatenati a spingere Benjamin Netanyahu a cogliere un’opportunità difficilmente predittiva: quella di attaccare in profondità la Repubblica Islamica il 13 giugno scorso. Non una prova di forza, né un’operazione dimostrativa. Tantomeno un’azione fatta per saggiare le difese, soprattutto quelle aeree di Teheran. Ma un vero e proprio conflitto tra Stati sovrani, tra due delle principali potenze della regione, che paradossalmente combattono per lo stesso f
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