Una finanziaria che divide anche su plauso e critiche
Un tempo si diceva che una manovra di Bilancio che provoca proteste generalizzate è una buona manovra: se scontenta un po’ tutti, vuol dire che è equa nel ripartire risorse e sacrifici

La premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un tempo si diceva che una manovra di Bilancio che provoca proteste generalizzate è una buona manovra: se scontenta un po’ tutti, vuol dire che è equa nel ripartire risorse e sacrifici. Succede anche stavolta, con lo sciopero generale della Cgil (ma non di Cisl e Uil) per il 12 dicembre e con il ventaglio di critiche di Banca d’Italia, Istat, Corte dei Conti, Ufficio Parlamentare del Bilancio. Cgil, sciopero generale il 12 dicembre contro la legge di bilancio Anche la Confindustria non batte pro
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