Europa, la spesa militare è il prezzo della pace

Occorre superare la frammentarietà e coordinare gli sforzi, dando vita a un’unica politica industriale
Un'esercitazione delle forze Nato in Romania - Foto Epa/Robert Ghement © www.giornaledibrescia.it
Un'esercitazione delle forze Nato in Romania - Foto Epa/Robert Ghement © www.giornaledibrescia.it

Questo tema può provocare «pruriti» a chi finora ha vissuto in pace pensando che il pranzo fosse gratis. Ma, come diceva il premio Nobel Milton Friedman, non esistono pasti gratis. E il prezzo, in tal caso, è significativo. La difesa è un bene pubblico da cui tutti traggono vantaggio. Stando agli obiettivi concordati nel patto atlantico, i membri della Nato devono investire il 2% del Prodotto interno lordo nella difesa (di cui lo 0,4% in equipaggiamento). Inutile dire che alcuni paesi – in parti

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