Opinioni

Calcio, Brescia: un lungo elenco di arbitraggi infelici

Fabrizio Zanolini
Rondinelle spesso penalizzate da scelte discutibili, non aiuta il Var
Gennaro Borrelli, vicino al gol nella sconfitta contro il Sassuolo - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Gennaro Borrelli, vicino al gol nella sconfitta contro il Sassuolo - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Partiamo col dire che il Brescia deve recitare il mea culpa per le occasioni sprecate al Mapei. Questo, per non dare alibi. Ma è innegabile che gli episodi arbitrali abbiano indirizzato Sassuolo-Brescia. Il rigore negato a Borrelli e la punizione (inesistente) fischiata a D’Andrea dalla quale scaturirà il gol dell’1-0 di Lovato, sono errori pesanti nell’economia finale del match.

Errori che le rondinelle hanno già dovuto subire parecchie volte in questa stagione e, sottolineiamo con disappunto e perplessità, con il Var spesso sul banco degli imputati. Di seguito, i torti più macroscopici subìti.

In Pisa-Brescia (2-1) il gol vittoria di Tramoni al 78’ è viziato da un chiaro fuorigioco di Canestrelli che, in traiettoria del tiro dell'ex rondinella, fa pure un saltello per evitare l’impatto con la sfera che s’infila in rete. Dopo un lungo check, il gol viene incredibilmente assegnato ai toscani.

In Cesena-Brescia (2-0) il secondo rigore assegnato (e realizzato) ai romagnoli è a dir poco generoso: Tavsan salta Adorni sul lato corto dell’area (dentro o fuori?) e poi impatta sul ginocchio di Davide che pare restare immobile. Anche qui, il Var conferma il tiro dal dischetto, ma i dubbi restano più che legittimi.

In Brescia-Cosenza (2-3) al 69’, un colpo di testa di Bjarnason è deviato netto con il braccio largo da Kouan, ma per l’arbitro Santoro il braccio era attaccato al corpo. Le immagini dicono però il contrario.

Tremolada, arbitro della partita al Mapei - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Tremolada, arbitro della partita al Mapei - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

In Brescia-Bari 1-1 al 36’, col Brescia in vantaggio 1-0, Giua assegna un rigore per un intervento di Jallow su Mantovani che, anche dai replay, pare più che regolare sulla palla. Anche qui, il Var vede altro e conferma il penalty che Falletti sparerà però sul palo.

In Brescia-Samp (1-1) Massa è assoluto protagonista del match: prima, al 37’ con la Samp in vantaggio, non espelle Akinsanmiro per un fallaccio da frustrazione su Dickmann che avrebbe certamente meritato il secondo giallo visto che il primo, già da «arancione», l’aveva subìto 1 minuto prima per aver aizzato la Nord con un balletto provocatorio. Quindi il contestatissimo gol di Coda: c’era una spinta precedente di Depaoli su Corrado. Poi, al 60’, il braccio largo di Beruatto in area non vale il rigore, ma solo un corner.

In Bari-Brescia (2-2) il momentaneo 2-1 pugliese è viziato da un fallo di Dorval che affossa netto Papetti prima che la palla arrivi a Bellomo che insacca. Il Var, in check, non rileva nulla...

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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