Nessuna novità per le fontanelle di Piazza Loggia
All’inizio del mese di luglio, in tarda mattinata, mi sono incontrato con un amico per un aperitivo, in un bar del centro storico di Brescia dove, alcuni clienti del bar tenendo in mano il Giornale di Brescia, caro a tutti noi bresciani non più giovani, leggevano con una certa enfasi una lettera scritta al direttore del citato giornale e firmata da una certa Rosanna Nicotra. La cosa ha suscitato grande curiosità a me ed al mio amico tanto che, poco dopo, abbiamo chiesto il giornale per poter anche noi partecipare alla discussione. L’argomento della lettera era relativo alle fontanelle di Piazza Loggia e, dopo averlo letto, abbiamo dovuto convenire che si trattava di una bella e chiara lettera scritta bene che, con modi assolutamente educati, enunciava sulla carta tutte quelle cose che noi pensavamo da tempo ma, vuoi per impegni lavorativi e per tante altre cose, non avevamo mai pensato di prendere una simile iniziativa. Noi bresciani siamo piuttosto riservati e, pur continuando a criticare e lamentarci per le tante cose che magari non vanno bene, siamo un po’ restii a manifestarlo pubblicamente; si figuri che eravamo arrivati a pensare, guardando le nominate fontanelle, di organizzarci una notte e andare a pulirle con una potente Vaporella, magari rischiando un ammonimento da qualche vigile notturno, tanta era la voglia di poterle vedere finalmente risplendere! Il nostro grande rammarico è quello di vedere l’indifferenza dei politici che, anche se alcuni sono bresciani, esauriscono tutta la loro sensibilità durante le varie campagne elettorali dove anche le promesse si sprecano!!! Uscendo dal bar, come tutti i giorni, ho comprato i miei due quotidiani, conservando la pagina della lettera sopra citata nella cartella riservata alle «evidenze». Però, rileggendo la lettera della Nicotra pubblicata il 4 luglio scorso, ed avendo appurato che a tutt’oggi non è successo niente (abito in centro e mi vedo spesso con gli amici in Piazza Loggia) mi sono sentito dentro una «carica esplosiva» che mi ha spinto a sostenere quanto letto a suo tempo e aggiungere che non possiamo davvero più sopportare di vedere, in un posto così «strategico» come diceva la lettera, storcere il naso anche ai visitatori stranieri e permettere nefandezze alle persone maleducate. Ho seguito anch’io la campagna elettorale della mia città e adesso, a elezioni finite da tempo, posso manifestare tranquillamente di aver votato il nostro Sindaco (poiché firmo la presente, non posso dire bugie) pertanto, mi rivolgo anche a lui, che faccia in modo da dare a me, a tutta la cittadinanza e soprattutto a quelli che lo hanno votato, dandogli fiducia, la meritata gioia di veder «rivivere» le nostre (credo anche loro cinquecentesche) fontane che fanno parte integrante della splendida Piazza Loggia.
// Mario Copeta
Brescia
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato