Variante Covid-19, rugbisti bresciani bloccati in Sudafrica

L’allarme degli scienziati sulla variante sudafricana ha colto di sorpresa anche la squadra di rugby delle Zebre e l’arbitro bresciano Andrea Piardi. La formazione di Parma doveva giocare oggi alle 14 a Città del Capo contro gli Stormers, un match valido per la sesta giornata dello United Rugby Championship, e sabato prossimo con gli Sharks a Durban, dove oggi invece Piardi doveva arbitrare la partita tra gli stessi Sharks e i gallesi degli Scarlets e, la settimana successiva, quella fra gli Stormers e i Cardiff Blues.
In programma, a Pretoria, oggi c’era anche l’incontro fra gli irlandesi del Munster e i Bulls. Tutte le partite sono state cancellate e rimandate a data da destinarsi. Piardi non ha potuto nemmeno raggiungere Durban, ma è stato bloccato a Città del Capo, dove lo ha raggiunto la notizia del blocco di tutti i voli provenienti da Sudafrica, Botswana, Namibia, Zimbabwe, Eswatini (il vecchio Swaziland) e Lesotho con destinazione Regno Unito, Italia, Israele e altri paesi europei. «Ci siamo trovati in una grande confusione» ha detto Piardi particolarmente amareggiato.
L’arbitro bresciano è in compagnia di due colleghi europei, l’irlandese Andrew Brace e il gallese Ben Whitehouse, entrambi in Sudafrica per la medesima competizione. I tre ieri hanno raggiunto Johannesburg e da lì dovrebbero riuscire a partire domattina, destinazione Istanbul, per arrivare alle rispettive destinazioni nella giornata di lunedì, dopo aver fatto tappa in un ulteriori scali intermedi. Nel frattempo il comitato organizzatore dello United Rugby Championship sta provando ad organizzare un charter per riportare a casa anche le tre squadre rimaste bloccate, Zebre, Munster e Scarlets.
Dell’iniziativa si è dichiarato piuttosto fiducioso Michele Dalai, presidente della franchigia parmigiana, che su Twitter ha rassicurato tutti auspicando di poter essere in Italia entro breve. «I ragazzi sono tranquilli (nel gruppo ci sono anche i bresciani Guglielmo Palazzani e Luca Andreani, ndr) - ha spiegato -, siamo chiusi in una bolla, ci siamo solo andati ad allenare e qualsiasi uscita l’abbiamo fatta osservando tutte le precauzioni necessarie, siamo al sicuro, vi daremo presto altre notizie».
Lo scorso anno fu l’altro arbitro internazionale bresciano, Gianluca Gnecchi, a rimanere bloccato in Galles alla vigilia di Natale. Anche lui fu costretto a un rientro avventuroso, con diverse soste negli aeroporti europei prima del rientro in Italia.
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