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Vaccino anti-Covid: ecco come si prenota l'appuntamento

Canale web, numero verde, canale Postamat e rete dei postini. Necessari tessera sanitaria e codice fiscale. Guarda il tutorial
Come ci si prenota per i vaccini: il tutorial
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Regione Lombardia ha ufficializzato l'indirizzo web e il numero verde, attraverso i quali, da domani mattina 2 aprile alle 8, i cittadini tra i 75 e i 79 anni potranno prenotare la loro vaccinazione. Si tratta del sito prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it e del numero telefonico 800 894 545.

Sarà presto disponibile anche il canale Postamat, presso gli oltre mille Atm presenti in tutta la Regione (nel Bresciano sono 117) e attraverso la rete degli oltre 4mila porta-lettere presenti in Lombardia, nella nostra provincia sono 500 (i postini rilasceranno la ricevuta necessaria all'utente per presentarsi al centro di erogazione dei vaccini).

Come prenotarsi: basta munirsi di tessera sanitaria e codice fiscale e inserire i propri dati negli appositi spazi per poi dare il proprio consenso all'accesso dei dati personali. A questo punto occorre inserire il Codice d'avviamento Postale (Cap) del proprio domicilio, il numero del cellulare e la data di nascita.

A questo punto, si potrà scegliere data, orario e indirizzo del centro vaccinale più comodo tra quelli disponibili. Il sistema stesso, in base al cap dell'indirizzo di residenza inserito, propone quanto alla sede vaccinale una rosa di opzioni fra le quali scegliere. A questo punto si riceverà un codice di conferma e tutti i dettagli della prenotazione saranno disponibili sia attraverso un sms che in versione stampabile. La prenotazione è diretta e non necessita di una pre-adesione.

Calendario. Le vaccinazioni per la fascia d'età 75-79 inizieranno dal 12 aprile e si chiuderanno il 26. La platea da vaccinare è di 450mila lombardi

Dal 15 aprile, invece, si apriranno nuovamente le prenotazioni per la fascia d'età 70-74 che verranno vaccinati entro il 12 maggio. Questo intervallo d'età comprende 546mila lombardi.

Infine, da metà maggio si aprirà la fascia tra i 60 e i 69 anni

Si partirà con 35mila dosi al giorno su 76 centri sparsi in tutta la Regione, con una media di 12 persone all'ora per ogni linea vaccinale, nell'arco di 12 ore al giorno, per poi passare a 65mila nella fase successiva. Ad inizio di maggio quando ci saranno forniture maggiori di vaccini, arriveremo ad avere pronte 1.000 linee vaccinali e più di 144mila vaccini al giorno. 

Sul portale Poste al via dal 9 aprile gli appuntamenti per vulnerabili e caregiver. I nominativi dei pazienti estremamente vulnerabili sono stati raccolti dagli elenchi delle esenzioni per patologia e da quelli sull'utilizzo di specifici farmaci, verificati dalla direzione generale Welfare di Regione Lombardia e inviati alle Ats che gestiscono la distribuzione dei vaccini.

La vaccinazione di questa particolare categoria di persone viene effettuata dalle strutture ospedaliere che hanno in cura i cittadini estremamente fragili, dai medici di medicina generale, previa condivisione con l'Ats di riferimento, e dai centri vaccinali, con l'utilizzo di Pfizer o Moderna. I nominativi dei cittadini lombardi della categoria disabili sono invece stati forniti dall'Inps.

Le somministrazioni vengono fatte dalle strutture sanitarie che li hanno in cura o dai medici di medicina generale. Anche per loro i vaccini somministrati sono Pfizer o Moderna. L'elenco Inps complessivamente fa riferimento a 283.000 portatori di disabilità. Sarà possibile vaccinarsi anche per i caregiver dei soggetti estremamente vulnerabili e dei disabili. Nel caso della vaccinazione di un disabile minore, l'inoculazione sarà estesa all'intero nucleo familiare e a tutti gli assistenti che si occupano della sua cura.

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