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Trump si sposta su Parler, il Twitter di destra

Scacciato da Facebook e censurato da Youtube, il presidente uscente ha scelto un'altra piattaforma.
Donald Trump - Foto © www.giornaledibrescia.it
Donald Trump - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Scacciato da Facebook e censurato da Twitter, Donald Trump si rifugia su Parler. Lo riferisce l'anchor amico della Fox, Sean Hannity.

«Ho visto che il presidente ha un account. Almeno c'è un posto per lui. Ed è un bene perchè altrove lo stanno censurando», ha detto Hannity, riferendosi all'alternativa senza censure a Twitter su cui si sono spostati molti seguaci e la stessa figlia Ivanka.

 

Intanto cadono le prime teste dopo l'assalto al Campidoglio. Il capo del polizia del Congresso, Steven Sund, rassegna le sue dimissioni dopo il clamoroso flop della sicurezza che ha consentito, davanti agli occhi di tutto il mondo, l'invasione dei sostenitori di Donald Trump nell'edificio tempio della democrazia. Dimissioni che però non placano le polemiche e non fermano le indagini in corso per capire cosa sia accaduto e per scovare i responsabili e consegnarli alla giustizia.

L'Fbi ha lanciato una caccia all'uomo a livello nazionale per rintracciare i responsabili delle violenze, offrendo anche una taglia da 50.000 dollari nel tentativo di ottenere informazioni sulle bombe artigianali rinvenute nelle sedi del partito democratico e di quello repubblicano a Washington. La caccia all'uomo ha portato all'arresto del sostenitore di Trump che si è seduto alla scrivania della Speaker della Camera, Nancy Pelosi, poggiandovi i piedi sopra. Ma la ricerca continua, anche in seguito alle denunce di laptop e Ipad rubati ai deputati. Furti che alimentano il rischio di fuga di dati e informazioni riservate.

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