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Torino, non ci sono speranze per Erika: «Grave danno cerebrale»

Per Erika Pioletti, la 38enne ricoverata all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino dalla tragica serata del 3 giugno, non ci sono più speranze
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Per Erika Pioletti, la 38enne ricoverata all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino dalla tragica serata del 3 giugno, non ci sono più speranze.

La donna, che nella calca di piazza San Carlo dove c'erano anche dei bresciani, ha avuto un infarto da schiacciamento, ha riportato, secondo fonti sanitarie, "un gravissimo danno cerebrale a prognosi pessima". E i medici si aspettano "il decesso della paziente in un brevissimo periodo temporale, al momento non quantificabile".

Il sindaco di Torino, Chiara Appendino, giovedì mattina alle 8.30 è tornata a far visita alla 38enne di Domodossola ricoverata in gravissime condizioni. Durante la visita, il primo cittadino si è intrattenuto con i sanitari e con i familiari della donna come fa ogni giorno da quando quest'ultima è stata ricoverata il 3 giugno scorso.

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