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Ricifari, da vicario di Brescia a nuovo questore di Cuneo

Emanuele Ricifari, per 9 anni alla Questura di Brescia, è stato nominato nuovo questore di Cuneo
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Emanuele Ricifari, per 9 anni dirigente e poi vice questore vicario alla Questura di Brescia, è stato nominato nuovo questore di Cuneo. Ricifari, attualmente in forze alla Direzione centrale Anticrimine del Dipartimento di Pubblica sicurezza, giungerà nella provincia Granda nei prossimi giorni.

Catanese di origini,  Ricifari è entrato in Polizia nel 1988 e dopo la prima assegnazione al Reparto Mobile di Catania dall'estate dell'89 è stato funzionari all'Ufficio Volanti di Reggio Calabria. Dal 1990 è stato trasferito a Piacenza dove, dopo un anno alla scuola di Polizia, è passato alla Questura a capo dell'ufficio Prevenzione generale per due anni, della Digos fino al 1996 e poi della Squadra Mobile fino al 2001. In quell'anno divenne Capo di Gabinetto e, promosso Primo Dirigente.

Ricifari arrivò a Brescia nel marzo del 2006 come dirigente della Divisione di Polizia amministrativa, sociale e dell'Immigrazione di via Botticelli. Successivamente, nell'agosto 2008 succedette a Nando Dominici nell'incarico di vice questore vicario di Brescia, ruolo che mantenne sino al settembre 2015, non senza attraversare momenti di grande delicatezza, dalla protesta con l'occupazione della gru di piazzale Battisti alle numerose occasioni di tensione con ultras e centri sociali. «Per me - dichiarò Ricifari lasciando via Botticelli -, Brescia è stata una palestra, un’esperienza umana che mi ha fatto crescere».

Successivamente, Ricifari è stato nominato direttore della Direzione centrale Anticrimine, incarico che lascia ora per assumere la guida della Questura piemontese, dove giungerà in settimana.

 

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