Italia e Estero

Regionali, Attilio Fontana: «Subito al lavoro»

Il candidato presidente della Lombardia per il centrodestra scende in pista: «Darò il massimo per la nostra Lombardia»
MARONI: "UNA SCELTA PERSONALE"
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Ventiquattro ore intense: prima l'annuncio di Maroni, poi il nome del suo successore alla corsa delle regionali.

Non appena acclamato dal consiglio nazionale della Lega lombarda come candidato a presidente della Lombardia, Attilio Fontana ha spiegato che incontrerà tutti gli alleati del centrodestra al più presto.
«Subito al lavoro. Prenderò immediatamente contatti con tutti gli alleati del centrodestra, che spero - ha spiegato - di incontrare entro la giornata di domani».
«Ringrazio il movimento per la fiducia espressa nei miei confronti - ha aggiunto -, sono onorato e darò il massimo per la nostra Lombardia».

«È stata una legislatura molto impegnativa e abbiamo ottenuto risultati significativi. Confermo che non mi ricandiderò. È una decisione personale che ho condiviso con Salvini e Berlusconi tempo fa»: lo ha detto Roberto Maroni in una conferenza stampa dopo aver illustrato i risultati dei suoi cinque anni di Governatore in Lombardia attraverso alcune slide dal titolo X legislatura in 20 punti.

«Decisione mia personale per la quale chiedo rispetto. Con la politica ho una lunga storia d’amore che nasce tanti anni fa con Bossi, tra sfide, successi e soddisfazioni. Questa storia d’amore con la politica comunque va avanti».
Marini continua: «Ho una sola preoccupazione: che possa assumere responsabilità di governo Di Maio che io vedo come la Raggi al cubo. Se Di Maio va a Palazzo Chigi l’Italia finisce come Spelacchio».
 
«Mi ha stupito» commenta Simona Bordonali.  «Sorpresa perché non aveva detto nulla»  aggiunge Viviana Beccalossi. Questi i primi commenti dei due assessori Bresciani in Pirellone dopo l’annuncio di Maroni di non ricandidarsi lasciando al compagno di partito Attilio Fontana il compito di sfidare il del Giorgio Gori. 
 
«Persona che stimo ed è un dirigente valido della Lega, dovremo farlo conoscere in Lombardia» spiega Simona Bordonali. «Non ho mai creduto nonostante i numeri che fosse facile vincere. Bisognerà lavorare molto ma sono convinta che Fontana, che conosco dai tempi in cui era presidente del consiglio regionale, possa diventare presidente di Regione Lombardia».

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