Italia e Estero

Quel che resta della cattedrale di Notre-Dame, a Parigi

La guglia e il tetto sono crollati, ma la struttura, dicono i vigili del fuoco, «è salva» e il rogo è sotto controllo
  • Il disastro nella cattedrale di Notre-Dame
    Il disastro nella cattedrale di Notre-Dame
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    Il disastro nella cattedrale di Notre-Dame
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    Il disastro nella cattedrale di Notre-Dame
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    Il disastro nella cattedrale di Notre-Dame
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    Il disastro nella cattedrale di Notre-Dame
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È stata aperta un’indagine per disastro colposo in merito all’incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame, a Parigi. Stando alle prime indicazioni, le fiamme sarebbero partite da un’impalcatura.

I vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme, ma nella notte hanno dichiarato che il rogo è sotto controllo, anche se le altissime temperature raggiunte all’interno continuano a minacciare la struttura. La facciata e i tesori che custodisce sono stati salvati, ma la sua guglia, uno dei simboli della capitale francese, è crollata dopo essere stata preda per più di un'ora delle fiamme. 

Piangono i parigini, si ferma la politica, come ha voluto il presidente Emmanuel Macron, che ieri sera avrebbe dovuto annunciare in diretta tv importanti riforme. E che, in preda alla commozione, ha dato il primo segnale di riscossa: «La ricostruiremo tutti insieme». 

«L'incendio è spento, ma la stabilità della cattedrale di Notre-Dame e la profondità strutturale del danno sono ancora incerti»: ha poi detto il segretario di Stato francese all'Interno, Laurent Nunez, arrivato sul posto all'alba, citato da Le Figaro.

Nessuno dimenticherà il 15 aprile 2019, primo giorno delle celebrazioni della settimana Santa. Non lo dimenticheranno i tanti parigini che sono usciti di casa e hanno raggiunto sul parapetto della Senna, a sud dell'Ile-de-la-Cité, i turisti allontanati dalla spianata della cattedrale subito dopo le 18.50, quando le fiamme hanno cominciato a divampare. 

I lavori di ristrutturazione, un cantiere gigantesco, erano cominciati da pochi giorni. In particolare era da ristrutturare e rinforzare il tetto della cattedrale, quello che - sotto la violenza delle fiamme e il peso della guglia - è crollato.

Non ci sono feriti tra i fedeli o i turisti, l'unico in gravi condizioni è un pompiere, uno dei 500 intervenuti con ingenti mezzi per tentare di domare le fiamme che continuavano ad avanzare inesorabili. Non si sono visti Canadair, perché lanciare bombe d'acqua dall'alto avrebbe potuto causare danni se possibile peggiori. Nella notte, le fiamme erano meno intense, i pompieri hanno annunciato che la struttura della cattedrale «è salva». 

Il rettore ha poi aggiunto che reliquie preziose come «la corona di spine» di Cristo - stando alla tradizione - è intatta. 

E proprio il presidente Macron ha annunciato il lancio da oggi di una raccolta fondi nazionale e internazionale per ricostruire la cattedrale: la ricca famiglia francese Pinault ha già promesso 100 milioni di euro. 

 

 

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