Italia e Estero

Politici col bonus, la Lega sospende Dara e Murelli

Il presidente dell’Inps Tridico sarà audito dalla Commissione Lavoro di Montecitorio per fugare tutti i dubbi
I due deputati della Lega Andrea Dara e Elena Murelli - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
I due deputati della Lega Andrea Dara e Elena Murelli - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Sono i leghisti Elena Murelli di Piacenza e Andrea Dara di Mantova i primi deputati a cadere sotto la scure del loro partito, e non solo, per aver chiesto e incassato il bonus di 600 euro destinato a lavoratori autonomi e partite Iva per le conseguenze del coronavirus. La denuncia è arrivata nella serata di ieri e la conseguenza è stata l’immediata sospensione. Non hanno violato alcuna legge, mette per iscritto il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, ma «è inopportuno che parlamentari abbiano aderito a tale misura»

Inoltre, il presidente dell'Inps Pasquale Tridico parlerà al Parlamento domani alle 12. Alla vigilia di Ferragosto dovrebbe rivelare i nomi di tutti i «furbetti» del bonus che, in Parlamento, vede coinvolto almeno un altro deputato, probabilmente del M5s o un suo ex. In Commissione. Ad ascoltare Tridico saranno i 43 parlamentari della commissione Lavoro di Montecitorio a cui riferirà in audizione. Si concretizza così la disponibilità data alla Camera dall’Istituto di previdenza, dopo il via libera alla diffusione dei nomi da parte del Garante della privacy.

Nell’attesa, sale la tensione nel Veneto dove sempre la Lega sta per decidere la sorte di due suoi consiglieri (Riccardo Barbisan e Alessandro Montagnoli), più il vice di Luca Zaia. L’unico dei tre che ha chiesto ma non incassato i 600 euro: «Bloccai la richiesta, ho le carte per dimostrarlo», si giustifica ora il vicepresidente Gianluca Forcolin. Sa bene però che il verdetto spetta al «Doge» e in effetti Zaia ha annunciato che incontrerà oggi i tre e annuncerà la sua decisione. All’orizzonte c’è l’addio alla corsa elettorale del 20 e 21 settembre, e quindi alla Lega.

Insieme alle punizioni arrivano le prime «riparazioni»: è il caso di Ubaldo Bocci che si è dimesso da coordinatore del centrodestra a Firenze, mentre Diego Sarno del Pd piemontese ha deciso che fonderà un Comitato per aiutare i lavoratori in difficoltà versando sei mesi del suo stipendio di consigliere regionale.

 

 

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