Nasce la rete bresciana di «Lombardia Migliore», la lista di Moratti per le regionali 2023
La veste è squisitamente civica. E l’obiettivo è «coinvolgere tutti coloro che vogliono partecipare in modo attivo alla vita politica o segnalare qualsiasi problema e tematica», perché «l’ascolto è e sarà sempre centrale». Eccola, «Lombardia Migliore», l’associazione culturale che ricalca le iniziali di Letizia Moratti: nata il 3 ottobre da quattordici soci fondatori (e no, formalmente il nome della ex vicepresidente della Regione non c’è) che ha una casa anche a Brescia. «Si tratta di una lista civica fondata da quattordici rappresentanti di varie zone della Lombardia: insieme guardiamo a Letizia Moratti come futura candidata presidente della Regione» spiega Marina Paraluppi, che è la referente alla regia dell’operazione bresciana che presto presenterà il progetto al pubblico nella sede di via Gualla, 54.
Verso le regionali
Da cosa inizierà quest’avventura? Da un approccio culturale, in questa fase con lo sguardo totalmente rivolto verso l’appuntamento elettorale regionale. «Stiamo già organizzando una serie di iniziative - conferma Paraluppi -: centrale sarà la platea della famiglia, ma anche i temi sociali, inclusi quelli troppo spesso dimenticati». Il riferimento corre al convegno in agenda alle 15.30 di sabato 26 novembre all’auditorium Pecorelli (via Istria, 3/b), intitolato «Religioni vs droga». Un appuntamento a cui si aggiunge quello di sabato 17 dicembre (sempre alle 15.30, ma organizzato al Garda Hotel di Montichiari) incentrato su «Andreotti, Craxi e Aldo Moro visti dalla Cia», approfondendo il libro di Raffaele Romano e alla presenza dell’on. Cirino Pomicino e - se confermerà l’invito - di Stefania Craxi.
Guardando alla rete territoriale e alla campagna elettorale, tutto è ancora al prologo: «Organizzeremo una comunicazione congiunta e omogenea in tutta la Regione. Nei prossimi giorni ci saranno i primi confronti organizzativi e poi saremo pronti ad accogliere tutti coloro che vorranno partecipare e ad illustrare il programma» già diviso in capitoli, tutti «work in progress»: sanità, lavoro, istruzione, ambiente, sport, economia, infrastrutture, agricoltura, terzo settore, cultura e turismo. «Ci stiamo attrezzando - conclude Paraluppi -, tutti possono contribuire» scrivendo a programma@lombardiamigliore.it.
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