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Medici di base in campo, ma nessuna visita a casa

Lo ha detto il governatore Fontana, sottolinenando che si occuperanno di chi ha piccoli sintomi
Il medico di base potrà visitare i pazienti a domicilio - Foto Epa/Massimo Percossi
Il medico di base potrà visitare i pazienti a domicilio - Foto Epa/Massimo Percossi
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«La Giunta regionale ha approvato oggi una delibera importante che va nella direzione di coinvolgere i medici di base nel monitoraggio delle persone nelle loro case, sia quelle che stanno bene, sia quelle che hanno piccoli sintomi». Lo ha detto questo pomeriggio nel corso di una comunicazione alla stampa il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito al contenimento dell'epidemia di coronavirus.

«I medici di medicina generale faranno un monitoraggio costante di tutte le persone che hanno dei disturbi o che magari sono asintomatiche ma positive. Quindi su coloro che non devono andare in ospedale, ma devono essere controllati» ha spiegato Fontana.

«Da oggi - aveva detto questa mattina l’assessore Giulio Gallera a Mattino 5 - abbiamo dato mandato ai medici di medicina generale di chiamare i pazienti e di tenere monitorati quelli che hanno sintomi dal raffreddore in su o che sono fragili. Anche per questo stiamo per acquistare 100mila saturimetri che saranno dati a coloro che i medici di medicina generale indicheranno come potenziali pazienti Covid-19. Queste categorie devono stare a casa, isolate e verranno monitorate dai medici di medicina generale anche con la telemedicina».

E ancora: «Ogni medico ha tra i 1.000 e 1.500 pazienti, ma quelli fragili e le persone che presentano queste condizioni saranno circa un centinaio» ha sottolineato.

 

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