Italia e Estero

May in lacrime si dimette: «Ho servito il Paese che amo»

Il Primo ministro britannico ha annunciato le sue dimissioni per il 7 giugno. Il passo indietro arriva dopo mesi di dibattito sulla Brexit
  • Theresa May annuncia le sue dimissioni
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Il Primo ministro britannico, Theresa May, ha annunciato le sue dimissioni per il 7 giugno. Il passo indietro arriva, come atteso, dopo mesi di dibattito infruttuoso sulla Brexit.

In particolare, con la voce alterata dall'emozione, May ha annunciato che si dimetterà da leader dei Conservatori il 7 giugno. Parlando della Brexit, ha ricordato di aver raggiunto un accordo di divorzio con Bruxelles e di aver fatto ogni sforzo per trovare il consenso nel Parlamento britannico senza riuscirci: un fallimento che resterà sempre per lei, ha notato, «motivo di profondo rammarico».

Il 10 giugno comincerà la corsa per decidere il nuovo leader conservatore. May manterrà il suo incarico di Primo ministro finchè non sarà indicato il nuovo leader.

Theresa May conclude in lacrime il discorso da Downing Street: «Ho servito il Paese che amo», rivendica prima di girarsi e di rientrare attraverso il portoncino al numero 10.

Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker ha seguito la dichiarazione della premier britannica Theresa May, con cui annunciava le sue dimissioni, «non con gioia personale», poiché a Juncker May «piaceva, trovandola una donna di molto coraggio, meritevole di grande rispetto».

Bruxelles resta disponibile al dialogo col prossimo premier, ma «la posizione non cambia» e l'Accordo di recesso non può essere rinegoziato. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva, spiegando che Juncker continuerà a restare in contatto con May.

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