Italia e Estero

Lunedì lo sciopero delle maestre di asili ed elementari

La protesta è stata indetta dai Cobas contro la sentenza del Consiglio di Stato sui diplomati magistrali
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Le vacanze natalizie potrebbero allungarsi di un giorno: lunedì prossimo, 8 gennaio, data in cui suona la prima campanella del nuovo anno dopo la pausa delle festività, è, infatti, in calendario uno sciopero dei docenti della scuola Primaria e dell'Infanzia con una manifestazione nazionale a Roma davanti al ministero dell'Istruzione.

La protesta è stata indetta, a ridosso di fine anno, dai Cobas, insieme ad altre organizzazioni di base, contro quella che viene definita la «vergognosa» sentenza del Consiglio di Stato sui diplomati magistrali. «Questa sentenza - ha spiegato nei giorni scorsi il leader dei Cobas, Piero Bernocchi - pone drammatici problemi, professionali e umani, ai diplomati magistrali. Molti di loro hanno avuto nomine annuali dalle Gae (graduatorie a esaurimento), in diversi sono già stati immessi in ruolo, e ora, oltre alla perdita del posto di lavoro, rischiano di ritrovarsi improvvisamente reinseriti in seconda fascia o, secondo un'interpretazione ancora più penalizzante della sentenza, addirittura in terza fascia».

La vicenda è complessa. Dopo il pacchetto di assunzioni per l'anno scolastico 2017-18, nelle graduatorie a esaurimento di infanzia e primaria risultano iscritti con riserva circa 43.600 docenti. Quando arriverà la sentenza di merito torneranno, se sarà loro sfavorevole (ed è probabile che lo sia visto che il Cds riconosce che il titolo di diploma magistrale è abilitante, ma non dice che debba garantire l'accesso diretto alle Graduatorie a esaurimento, che costituiscono corsia preferenziale per l'assunzione) nelle Graduatorie di istituto. 

 

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