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Legambiente: «Assurda la guerra ai monopattini elettrici»

Dopo Brescia, anche a Torino i vigili multano chi usa il monopattino elettrico. Per Legambiente è ora di rivedere le norme in materia
Un ragazzo su un monopattino elettrico - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un ragazzo su un monopattino elettrico - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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«Assurda la guerra ai monopattini: si tratta di mezzi per spostarsi a inquinamento e emissioni zero nelle nostre città, ossia proprio quello di cui abbiamo bisogno da un punto di vista ambientale, e che consentono di offrire un'alternativa alle persone per spostarsi e portarli sui mezzi pubblici, lasciando a casa auto e scooter». Lo dichiara Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente, commentando sequestri e multe a Brescia e a Torino, dove in questi giorni due persone hanno ricevuto una sanzione che supera i mille euro.

«Chiediamo al governo di mettere mano alle regole per la circolazione dei monopattini ed equipararli alle bici - aggiunge Bianchini -. Il decreto approvato a giugno non risolve i problemi, perché pone troppi limiti alla circolazione e prevede un'assurda cartellonistica, che sta complicando la sua applicazione. Per cui sono pochi i Comuni che hanno approvato la delibera prevista, e anche in quelli che l'hanno fatto, come Torino, i problemi rimangono aperti». 

Torino è infatti una delle città che ha deciso di partecipare alla sperimentazione sull’uso del monopattino elettrico, come Milano. Il problema è che la scorsa settimana è uscita una circolare della Polizia municipale che ribadisce l’equiparazione dei monopattini elettrici ai ciclomotori, come previsto dal Codice della strada, con l’obbligo di immatricolazione, targa e assicurazione. In mancanza delle direttive del Comune sulla sperimentazione (che dovrebbe partire nelle zone 30, nella Ztl in centro e sulle ciclabili), i monopattini elettrici possono circolare solo rispettando la normativa. Una situazione poco chiara, che non aiuta di certo gli utenti. 

«Visto l'enorme successo che sta avendo la diffusione dei monopattini - conclude Zanchini -, è arrivato il momento di fissare regole uguali in tutta Italia per la circolazione, con una velocità massima e l'equiparazione alle bici nel codice della strada». 

In attesa che il Governo faccia qualcosa per superare le ambiguità in materia, a Brescia è stato costituito un gruppo che chiede alla Loggia di partecipare alla sperimentazione sull'utilizzo dei monopattini elettrici in città. Al momento, la situazione non sembra però destinata a sbloccarsi. 

 

 

 

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