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L'ipotesi: dati errati, zona arancione in vista per la Lombardia

Un errore sarebbe alla base dell'inserimento della regione nella fascia di rischio più alta. Stasera la nuova valutazione
L'assessore Moratti e il presidente lombardo Fontana - Foto Ansa/Matteo Bazzi © www.giornaledibrescia.it
L'assessore Moratti e il presidente lombardo Fontana - Foto Ansa/Matteo Bazzi © www.giornaledibrescia.it
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La Lombardia potrebbe tornare zona arancione già a partire da domenica per effetto di una nuova valutazione dei dati del contagio da coronavirus da parte del ministero della Salute.

In queste ore è emerso come il calcolo dell’indice Rt, uno dei parametri con cui si decide l’inserimento delle regioni nelle diverse fasce di rischio, non fosse corretto. Resta da capire se l’errore sia frutto di dati sbagliati trasmessi dalla stessa Lombardia al ministero - questa l'ipotesi riportata dal Corriere della Sera - o se sia stato un errore di calcolo dell’Istituto superiore di sanità.

Questa sera è prevista la riunione della cabina di regia in cui verosimilmente sarà sciolto il nodo, portando forse a una nuova classificazione per la regione.

L'inserimento della Lombardia nella zona rossa è stato al centro di un duro scontro tra il presidente Fontana e il Governo. Proprio ieri al Tar c’è stata la prima udienza sul ricorso presentato contro la zona rossa, con un aggiornamento previsto nella giornata di lunedì.

Sulla possibilità che i dati trasmessi dalla regione fossero sbagliati è intervenuto il capogruppo in Consiglio del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa: «Così fosse, Regione Lombardia risponda di questo imperdonabile errore e paghi i danni a tutte quelle imprese, a tutti quei lavoratori, a tutti quegli studenti che stanno subendo sulla propria pelle gli effetti dell'incapacità di questa Giunta. Non solo hanno dimostrato di non saper gestire l'emergenza, ma ora parrebbe che per un loro errore nel comunicare i dati abbiamo pagato il prezzo, economico e psicologico, di una settimana in zona rossa. Ora paghino i danni. Se la notizia fosse confermata il Movimento Cinque Stelle valuterà se intraprendere in tal senso un'azione legale nei confronti della Giunta di centrodestra». 

Il presidente Fontana smentisce però questa ricostruzione «La Lombardia deve essere collocata in zona arancione - scrive su Facebook -. Lo evidenziano i dati all’esame della Cabina di regia, ancora riunita. Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze».

 

 

 

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