Italia e Estero

Infermieri, in Lombardia 20mila contagi e 16 morti per Covid

Lo sottolinea la Fnopi in occasione della Giornata nazionale dedicata agli operatori sanitari che si celebra oggi, 20 febbraio
Ospedale Civile - Foto © www.giornaledibrescia.it
Ospedale Civile - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Sono finora 81 gli infermieri deceduti per Covid, di cui 6 erano stati contagiati e si sono tolti la vita. Di decessi la categoria ne conta in quasi tutte le regioni, ma il numero maggiore, 19, si è verificato in Campania. Mentre circa 100.000 sono stati quelli contagiati

A sottolinearlo, in occasione della Giornata nazionale dedicata agli operatori sanitari che si celebra oggi, 20 febbraio, è la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi). In prima linea nella pandemia, per assistere, curare, ma anche per non lasciare solo nessuno in ospedale come a casa, gli infermieri sono la categoria professionale che conta il maggior numero in assoluto di contagi. Secondo l'Inail, a dicembre 2020 rappresentavano l'84,4% di tutti gli operatori sanitari dipendenti che hanno contratto il virus. A questi osserva Fnopi, si aggiunge un'ulteriore percentuale di liberi professionisti che porta il totale dei contagiati a 78.248 nel 2020, a cui si aggiungono quelli del 2021, per un totale che arriva «ad oggi a circa 100.000». 

In termini assoluti il numero maggiore degli infermieri contagiati è in Lombardia, dove a fine dicembre erano stati oltre 22.000. La professione infermieristica ha pagato anche un prezzo alto in termini di vittime, e la loro età era mediamente giovane, circa 57 anni. L'andamento della mortalità rispecchia i picchi delle fasi pandemiche, ma mentre nella prima fase i decessi si concentravano al Nord, nella seconda sono spalmati su tutto il territorio. I dati Fnopi ad oggi parlano di 19 decessi in Campania; 16 in Lombardia; 11 in Piemonte; 6 in Emilia Romagna, Lazio e Liguria; 5 in Sicilia; 3 in Puglia; 2 in Abruzzo, Toscana e Veneto; 1 in Basilicata, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. La Fnopi chiede al Governo, al Parlamento e alle Regioni di «accelerare le campagne vaccinali». Inoltre, invita i suoi 454mila iscritti a osservare, domani, un minuto di silenzio a inizio di ogni turno di lavoro in memoria di tutti i deceduti per Covid-19.  

 

 

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