Italia e Estero

Francia: bar, ristoranti e centri commerciali solo con il pass

Obbligo di vaccinazione anche per gli operatori sanitari che altrimenti resteranno a casa senza stipendio
Macron, nuove disposizioni in fatto di Covid - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
Macron, nuove disposizioni in fatto di Covid - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Obbligo di vaccinazione per il personale sanitario dal prossimo settembre e pass sanitario esteso già da inizio agosto a caffé, ristoranti, centri commerciali, come anche aerei, treni, pullman di lunga percorrenza nonché strutture mediche della Francia: questi, in sintesi, i principali annunci del presidente francese Emmanuel Macron in messaggio serale in tv rivolto ai connazionali, per scongiurare una quarta ondata del coronavirus.

Oltralpe, si moltiplicano timori e segnali d'allerta per la rapida avanzata della variante Delta, che ormai rappresenta circa il 50% dei contagi se non di più. «Nel momento in cui vi parlo» c'è una «forte ripresa» dell'epidemia legata al coronavirus che riguarda «tutte le nostre regioni», ha avvertito il presidente in abito scuro, con la Torre Eiffel sullo sfondo.

«Se non agiamo da oggi il numero di casi continuerà ad aumentare fortemente e darà vita a ricoveri in aumento dal mese di agosto», ha proseguito Macron, annunciando - come anticipato dai media - l'obbligo di vaccinazione del personale sanitario ma anche di tutti coloro che prestano i loro servizi in ospedali, case di cura, case di riposo, come anche i vigili del fuoco. Quindi l'accorato appello ai connazionali a farsi vaccinare, in modo volontario, come un sussulto di fraternità - tra i valori fondamentali del motto repubblicano - per vincere la lotta sul nemico invisibile. Medici e paramedici avranno tempo fino al 15 settembre per ricevere le due dosi di vaccino, con il rischio di controlli e sanzioni a partire da quella data. Una misura che ricorda quella già entrata in vigore in Italia e di cui in questi ultimi giorni si è parlato moltissimo sui media transalpini. E che è stata appena introdotta anche in Grecia. Quanto al pass sanitario, dal 21 luglio, verrà esteso a «luoghi di svago e di cultura» che riuniscono oltre 50 persone.

Da inizio agosto, l'obbligo di lasciapassare (certificato di test negativo o completa vaccinazione) verrà esteso anche a tutti coloro che desiderano accedere a caffé, ristoranti, centri commerciali, come anche aerei, treni, pullman di lunga percorrenza, strutture mediche. Un'estensione che richiede un nuovo testo di legge che nei prossimi giorni dovrà passare al vaglio del parlamento. La strategia di Parigi è dichiaratamente quella di indurre un massimo di persone possibili ad andarsi a vaccinare. «La vaccinazione di tutti i francesi è l'unica via per un ritorno alla normalità», ha sottolineato Macron, annunciando, tra l'altro, l'avvio di campagne di vaccinazione per gli studenti a partire dal mese di settembre nonché test Pcr «a pagamento a partire dall'autunno, salvo prescrizione medica» (in Francia, sinora i molecolari erano gratuiti). 

Macron è poi tornato ad insistere sul ruolo dell'Europa e si è detto ottimista sull'economia, con un particolare riferimento all'obiettivo del pieno impiego. La crescita, ha detto riferendosi alle nuove previsioni del governo, dovrebbe attestarsi al 6% nel 2021. Ha quindi annunciato un nuovo piano di investimenti per «costruire la Francia del 2030». Secondo la banca di Francia, la crescita sarà invece leggermente inferiore, al 5,75%, per lo stesso anno.

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