Italia e Estero

Covid, nei casi gravi non si producono anticorpi efficienti

Si aprirebbe la strada a una sorta di immunoterapia della Covid-19 tesa a impedire le forme più gravi della malattia
Terapia intensiva - © www.giornaledibrescia.it
Terapia intensiva - © www.giornaledibrescia.it
AA

Nelle forme gravi di Covid-19 gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario non sono efficienti nel combattere il virus SarsCoV2. Lo indica la ricerca coordinata dall'Università della California a San Francisco e pubblicata sulla rivista Nature. Lo studio, guidato dal gruppo di Matthew Krummel, è stato condotto su 21 pazienti, 11 dei quali con una forma moderata della malattia e dieci con una forma severa.

I dati indicano che nei casi più gravi di Covid-19 viene compromesso il sistema dei segnali necessari al processo con cui, in condizioni normali, l'organismo reagisce alle infezioni. In particolare non funziona più il meccanismo che controlla il rilascio delle proteine chiamate interferoni. Sono questi ultimi a spingere le cellule immunitarie ad attaccare il virus e, contemporaneamente, impediscono al virus di entrare nelle cellule. Questo meccanismo, chiamato espressione genica indotta dall'interferone, potrebbe essere ripristinato utilizzando farmaci in grado di liberare i segnali biochimici che attivano l'interferone.

In questo modo si aprirebbe la strada a una sorta di immunoterapia della Covid-19 tesa a impedire le forme più gravi della malattia. Sono adesso necessari ulteriori studi per comprendere meglio il meccanismo che controlla la produzione degli anticorpi contro il virus SarsCoV2 poiché, osservano i ricercatori, la risposta immunitaria può variare molto da individuo a individuo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia