Italia e Estero

Covid, 31.084 nuovi casi in Italia e 199 decessi

Aumentano ancora i contagi nel Paese a fronte però di 215mila tamponi processati
Medici in corsia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Medici in corsia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Aumentano ancora i contagi per Covid in Italia e per la prima volta superano la soglia dei 30mila casi in un giorno a fronte di 215mila tamponi processati Secondo il bollettino del ministero della Salute sono 31.084 i nuovi casi - comprese vittime e guariti - mentre l'incremento delle vittime è di 199 in 24 ore che portano il totale a 38.321.

«Oggi non abbiamo buone notizie, i nuovi casi dai 26.800 di ieri sono saliti a 31.084» ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, intervenendo al ministero sulla situazione epidemiologica. «La tendenza che si riscontra - ha aggiunto - in qualche misura è attesa. Non ci dobbiamo aspettare cambiamenti del trend: l’impatto delle nuove misure si vedrà tra due o tre settimane. Per ora vediamo ancora la tendenza all'aumento del numero dei positivi».

L'indice tra contagi e tamponi si attesta così al 14,4%, ha detto Rezza. Ieri c'erano stati 26.831 nuovi casi con 201.452 tamponi (13,3%), mercoledì 24.991 nuovi casi con 198.952 tamponi (12,56%), martedì: 21.994 nuovi casi con 174.398 tamponi (12,6%), lunedì 17.012 nuovi casi con 124.686 tamponi (13,6%).

Crescono i ricoveri ordinari, 1.030 in più (ieri erano 983), e sono ora 16.994, mentre le terapie intensive crescono di 95 unità (ieri 115), per un totale che sale a 1.746. Lieve calo dei decessi, 199 contro i 217 di ieri, per un totale di 38.321.

La regione con il maggior numero di nuovi contagi resta la Lombardia che sfiora i 9mila casi (8.960) seguita dalla Campania (3.186) e dal Veneto (3.012). 

Sono 11 le regioni classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata di SARSCoV-2 e 4 regioni (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte) più la provincia di Bolzano sono nello scenario 4. Delle 11 regioni, 5 sono considerate a rischio alto a titolo precauzionale ma il dato non è attendibile perché la sorveglianza è insufficiente al momento della valutazione.

Altre 8 Regioni e Province autonome sono classificate a rischio moderato con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese.

Quelle a rischio alto sono l'Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, la Puglia, la Sicilia, la Toscana, la Valle d'Aosta e il Veneto. 

 

 

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