Italia e Estero

Coronavirus, nuova impennata dei contagi: quasi 4.500 casi

Boom di casi di positività a livello nazionale: quello registrato nelle ultime 24 ore rappresenta il dato più elevato dall'11 aprile
Provette per le analisi - Foto di archivio © www.giornaledibrescia.it
Provette per le analisi - Foto di archivio © www.giornaledibrescia.it
AA

Nuova impennata dei contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i positivi sono aumentati di 4.458 con 22 morti. Lo si apprende dai dati diffusi dal Ministero della Salute. I tamposi effettuati sono stati oltre 128mila.

Il picco ancora in Campania con 757 casi. Numeri alti anche in Lombardia (683), Veneto (+491) e Puglia (+248), mentre in Sicilia cresce il numero degli ospedalizzati. La regione con l'incremento minore è invece il Molise (6).

Quello registrato oggi rappresenta il dato giornaliero più elevato dallo scorso 11 aprile, quando i casi censiti in tutta Italia furono 4.694. Lo scarto rispetto a ieri è stato di 780 casi in più. Come a dire più di tutti quelli censiti in Veneto. 

Da sottolineare, come anticipato, il dato record di tamponi eseguiti: 128.098, in aumento rispetto ai 125.312mila di ieri. Gli attualmente positivi sono 65.992 (+3.376). In crescita i ricoverati con sintomi, oggi sono 3.925 (+143), di questi 358(+21) si trovano in terapia intensiva. In isolamento domiciliare invece ci sono 61.669 persone.

In Italia si è ormai rotto quello che gli esperti hanno definito «l'argine» della pandemia, ossia il valore soglia del 3% che indica il rapporto fra casi positivi e tamponi fatti. Lo ha detto all'ANSA il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook «Coronavirus: Dati e analisi scientifiche». Il superamento di questo valore spiega l'impennata dei casi che si è registrata il 7 ottobre. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia