Italia e Estero

Consiglio europeo, Draghi: «Cittadini delusi da AstraZeneca»

La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha rassicurato sul fatto che le dosi prodotte in Ue saranno destinate alla Ue
  • Mario Draghi al Consiglio europeo
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La Commissione Ue potrebbe proseguire sulla via legale contro AstraZeneca se non otterrà risultati soddisfacenti sul rispetto del contratto. «Gli europei si sentono delusi da AstraZeneca», ha detto il premier Mario Draghi al vertice Ue.

La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha rassicurato sul fatto che le dosi prodotte in Ue saranno destinate alla Ue, ma sulla redistribuzione le posizioni dei governi sono ancora lontane. Intanto, entro fine marzo arriveranno in Italia 4,5 milioni di dosi.

«Siamo mobilitati ad aumentare sostanzialmente la produzione e la distribuzione dei vaccini anti-Covid nelle prossime settimane». È l’annuncio dato dal presidente della Commissione europea, Charles Michel, al termine della videoconferenza dei leader Ue, conclusasi con un giorno di anticipo rispetto al previsto. 

Durante il summit, Draghi ha messo con forza sul tavolo di Bruxelles la questione dello stop all’export. È questo il primo fronte della battaglia che il premier sta conducendo anche sul piano nazionale per uscire dalla pandemia: i vaccini. Per avere successo, confidano a Palazzo Chigi, potrebbe rivelarsi molto importante l’asse con gli Stati Uniti, cui sembra preludere la partecipazione di Joe Biden al tavolo europeo.

Intanto, bisogna già porre le basi per la futura ripartenza. Ecco perché Draghi nella riunione dei Paesi dell'euro sottolinea la necessità di costruire da subito una politica fiscale comune che eviti di fare errori nella ripresa post pandemia e rilanciare progetti come quello di un titolo comune europeo. Non si può restare inermi, ha detto Draghi ai leader europei riuniti al tavolo del Consiglio Ue.

Non si può stare fermi innanzitutto di fronte a violazioni contrattuali che mettono a serio rischio la campagna vaccinale del Vecchio Continente: «i cittadini - ha affermato ponendo una questione tutta politica - si sentono ingannati da alcune case farmaceutiche». Non ritiene giusto, ha chiesto Draghi alla von der Leyen dopo aver ripercorso la vicenda delle dosi ritrovare ad Anagni, far sì che i vaccini di AstraZeneca localizzati in Belgio, dove c'è un centro di smistamento, o in Olanda, in stabilimenti come quello per la produzione di Halix, restino in Ue, almeno in parte? «Saranno destinate alla Ue», lo ha rassicurato la presidente della commissione Ue.

Draghi, in sintonia con Angela Merkel, sta lavorando anche per verificare quali margini ci siano per costruire un asse con gli Stati Uniti di Joe Biden, proprio sui vaccini. Il presidente americano si è collegato al vertice europeo per dare, con la sua presenza, innanzitutto un segnale geopolitico di vicinanza all'Ue, dopo gli anni di Trump. Ma è ai risvolti pratici del cambio di passo americano, che si guarda a Palazzo Chigi, come nelle altre cancellerie europee.

 

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