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Chi sono i fratelli kamikaze di Bruxelles

I fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui erano ricercati per i legami con la rete terroristica coinvolta negli attentati del 13 novembre a Parigi
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I fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui, di 27 e 30 anni, erano ricercati dalla polizia per i loro legami con la rete terroristica coinvolta negli attentati del 13 novembre a Parigi. Uno di loro si è fatto saltare in aria all’aeroporto di Zaventem, l’altro nella stazione della metropolitana di Maelbeek. 

La poliza ritiene che siano i due terroristi sfuggiti una settimana fa all’irruzione in un appartamento di Forest, un quartiere multietnico nell’ovest di Bruxelles. E proprio Khalid, secndo il sito di news Derniere Heure (Dh) aveva affittato sotto falso nome quell’abitazione, e anche il covo di Charleroi in cui sono stati messi a punto gli attacchi di Parigi. Ibrahim nell’ottobre 2010 era stato condannato per aver esploso a gennaio colpi di kalashnikov contro alcuni poliziotti a Bruxelles e nella vicina Laeken. 

Ibrahim insieme a un complice aveva rapinato un agente di cambio (lui faceva il palo) e, quando la polizia aveva tentato di intercettare la loro auto, non aveva esitato a sparare a più riprese contro gli agenti, ferendone uno con tre colpi. Era stato inizialmente condannato a 9 anni di carcere ma era stato rilasciato prima. Nel febbraio 2011 era stato il fratello Khalid a essere condannato a cinque ani di carcere per una serie di rapine armate per rubare auto. Insieme ai suoi complici era stato trovato in possesso di kalashnikov.

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