Italia e Estero

Cesar, dalle Ande all’Himalaya: vinta la scommessa di Battistino Bonali

Primo peruviano a scalare il Nanga Parbat, cresciuto alla scuola Don Bosco della Operazione Mato Grosso cui contribuì l'alpinista di Bienno
Cesar Rosales, accolto da una famiglia bresciana in Mato Grosso, qui con gli altri componenti della spedizione - © www.giornaledibrescia.it
Cesar Rosales, accolto da una famiglia bresciana in Mato Grosso, qui con gli altri componenti della spedizione - © www.giornaledibrescia.it

Sulla cima di una montagna di ottomila metri si porta sempre nello zaino un grande carico di incertezze, di paure e di fatiche. Qualche volta, ed è il caso che raccontiamo, si porta anche il bagaglio leggero e vitale di un’amicizia che accompagna, e di una storia che assieme alle montagne vuole dare risalto al profilo di alpinisti che sono prima di tutto uomini. L’impresa Pochi giorni fa la vetta himalayana del Nanga Parbat, che con i suoi 8.126 metri di altezza rappresenta la nona montagna più

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