Violenze e umiliazioni in centro diurno Cuneo,2 in carcere

Una veduta esterna della cooperativa "Per Mano" di Cuneo. Dodici operatori di un centro diurno per disabili di Cuneo sono stati rinviati a giudizio per maltrattamenti, in riferimento a una serie di episodi che si sarebbero protratti dal 2014 all'aprile 2019. Quindici gli ospiti identificati come vittime dei presunti maltrattamenti, tutti affetti da autismo associato a patologie psichiatriche e alcuni di loro minorenni. Tra gli episodi citati c'è un caso in cui un ragazzo sarebbe stato colpito con una scarpa al volto da uno degli infermieri, mentre una psicologa si sarebbe resa protagonista di una serie di umiliazioni fisiche nei confronti di uno degli ospiti ANSA/ANDREA CASCIOLI
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CUNEO, 29 OTT - Direttrice e coordinatrice di un centro diurno di Cuneo che ospita ragazzi autistici e con disabilità mentali sono in carcere. Si tratta di Emanuela Bernardis e Marilena Cescon, arrestate nell'ambito di un secondo filone d'indagine dell'inchiesta per maltrattamenti che coinvolge la cooperativa sociale "Per Mano". A carico di altri indiziati sono stati disposti quattro domiciliari e undici divieti di avvicinamento, alcuni con braccialetto elettronico. Nel capo d'accusa per il primo rinvio a giudizio si menziona un "clima di sopraffazione e degrado nel quale si ripetevano violenze, umiliazioni verbali e punizioni arbitrarie".
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