Italia e Estero

Via libera alla Camera alle nuove norme sulla legittima difesa

Dubbi dei giuristi sulle nuove norme. Renzi ha già sconfessato il testo, definendolo pasticciato e incomprensibile
Il voto alla Camera sulla legittima difesa - Foto Ansa/Fabio Frustaci
Il voto alla Camera sulla legittima difesa - Foto Ansa/Fabio Frustaci
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Via libera alla Camera alle nuove norme sulla legittima difesa. Nel testo viene specificato che si considera legittima difesa la reazione a un'aggressione in casa, in negozio o in ufficio commessa di notte o all'introduzione con violenza, minaccia o inganno. Resta comunque ferma la necessità che vi sia proporzione tra difesa e offesa e l'attualità del pericolo. La Camera ha espresso 225 sì, 166 no e 11 astenuti. 

A votare contro tutto il centrodestra compresa Forza Italia, i partiti di sinistra ed il Movimento Cinque Stelle. Via libera invece dai Dem e Alternativa Popolare. Sit in di protesta in piazza organizzati dalla Lega e da Fratelli d'Italia. Urla di Matteo Salvini, espulso da Montecitorio: «È una vergogna - dice il leader del Carroccio -. Questa legge è l'ennesimo affronto di un governo clandestino che arma i ladri e non difende i cittadini».

E mentre tra i giuristi circolano dubbi sulle nuove norme, anche per quanto riguarda il riferimento alle ore notturne, il segretario del Pd Matteo Renzi risponde alle critiche della base alla legge sconfessandone il testo a poche ore dalla sua approvazione da parte proprio dei democratici, parlando «pasticcio» e definendolo «incomprensibile».

 

 

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