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Venezuela, i giornalisti denunciano nuove sparizioni forzate

epa11813840 Marco Ruiz, general secretary of the National Union of Press Workers, speaks to the media, outside the Palace of Justice in Caracas, Venezuela, 08 January 2025. Venezuelan NGOs called for the release of Carlos Correa, an activist and director of the organization Espacio Publico, who was reported as 'missing' on 07 January afternoon after being 'intercepted' by 'unidentified persons dressed in black suits' who were in 'unregistered cars,' as detailed by his wife, Mabel Calderin. EPA/Ronald Pena R
epa11813840 Marco Ruiz, general secretary of the National Union of Press Workers, speaks to the media, outside the Palace of Justice in Caracas, Venezuela, 08 January 2025. Venezuelan NGOs called for the release of Carlos Correa, an activist and director of the organization Espacio Publico, who was reported as 'missing' on 07 January afternoon after being 'intercepted' by 'unidentified persons dressed in black suits' who were in 'unregistered cars,' as detailed by his wife, Mabel Calderin. EPA/Ronald Pena R
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CARACAS, 08 GEN - Diverse organizzazioni di stampa, giornalisti e comunicatori del Venezuela hanno denunciato la scomparsa forzata del loro collega Carlos Correa, un attivista per il diritto all'informazione e la libertà di espressione. Correa è direttore dell'organizzazione non governativa Espacio Público, dedicata alla promozione e difesa della libertà di espressione ed è stato intercettato, sottomesso e arrestato da persone non identificate nel pomeriggio di ieri e, 24 ore dopo, ancora si ignora dove sia. Ignoti i motivi dell'arresto, il luogo dove si trovi e le condizioni in cui si trova Correa, il cui caso "configura il reato di sparizione forzata di persone, che è aumentato e si è consolidato come un modello di attacco contro giornalisti e i difensori dei diritti umani in Venezuela", denunciano i giornalisti venezuelani indipendenti. Solo nel 2024 è stata documentata la detenzione di 14 reporter, 11 dei quali incarcerati dopo le presidenziali del 28 luglio scorso. Di questi ne sono stati liberati sinora solo sei. Ieri la Commissione interamericana dei diritti umani ha pubblicato il rapporto "Venezuela. Gravi violazioni dei diritti umani nel contesto elettorale", nel quale ribadisce che attacchi come quello subito da Correa corrispondono a "pratiche di terrorismo di Stato". Mabel Calderín, la moglie di Correa, ha avvertito cheil marito è sottoposto a trattamenti medici complessi che, in caso di interruzione, possono mettere in pericolo la sua vita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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