Una fornace etrusca nel sito della 'mansio' di Castel Viscardo

CASTEL VISCARDO (TERNI), 24 GIU - Una fornace di epoca etrusca è emersa dagli scavi archeologici di Coriglia, nel comune umbro di Castel Viscardo, a pochi chilometri da Orvieto. Quadrangolare, con il piano di cottura ben conservato e chiaramente visibile grazie ai mattoni e all'argilla rossi, segno dell'azione prolungata del fuoco. La scoperta - spiegano gli archeologi - apre un nuovo, inaspettato scenario sulla fase più antica del sito, già noto per il rinvenimento di una mansio romana. "Fino a oggi le testimonianze etrusche qui erano sporadiche - spiega in anteprima all'ANSA Silvia Simonetti, archeologa responsabile degli scavi - ora, invece, possiamo attestare con certezza l'esistenza di un'area produttiva pre-romana, che fa risalire le attività di questo luogo almeno all'età ellenistica". La fornace è stata individuata sotto il piano stradale d'accesso all'insediamento. "Siamo stati fortunati - racconta Simonetti - una lacuna nel piano stradale di età romana ha permesso di scavare al di sotto, rivelando la struttura. Altrimenti le sovrapposizioni spesso obliterano completamente le preesistenze etrusche". Si tratta di una fornace quadrangolare, con il piano di cottura ben conservato e chiaramente visibile grazie ai mattoni e all'argilla rossi, segno dell'azione prolungata del fuoco. "Non sappiamo ancora cosa si producesse esattamente - prosegue l'archeologa - ma la scoperta conferma che già in epoca etrusca quest'area era destinata alla lavorazione dell'argilla". Il legame con il territorio è evidente: Castel Viscardo è ancora oggi rinomato per la produzione del cotto, eccellenza locale che affonda le radici in secoli di tradizione. "Probabilmente - afferma Simonetti - abbiamo rinvenuto la prima fornace della zona. Gli elementi indispensabili, come argilla, acqua e vie di comunicazione, qui non mancavano né allora né oggi".
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato