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Trump: «Dal Vertice Usa-Corea del Nord un messaggio di pace»

«Summit storico, la denuclearizzazione della Corea del Nord sarà totale: dimostreremo che gli avversari possono diventare amici».
  • Trump-Kim Jong-Un
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«Non potevamo fare di più». Con questa spiegazione il presidente Usa Donald Trump ha lasciato Singapore in anticipo rispetto al previsto, al termine dello storico incontro con il presidente della Corea del Nord Kim Jong Un.

Un vertice che lo stesso inquilino della Casa Bianca ha definito «storico», sottolineando che da esso parte «un messaggio di pace» per l'America, la Corea del Nord e il mondo intero. «Il mio incontro con Kim è stato onesto, diretto e produttivo» ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti: «Le sanzioni rimarranno in vigore fino alla completa denuclearizzazione della Corea del Nord, che tuttavia attueremo integralmente: davanti a Kim Jong Un un'opportunità senza precedenti».

«Il presidente Kim ha detto che la Corea del Nord sta già distruggendo un sito di test nucleare molto grande. Non è scritto nel documento perché ne abbiamo parlato dopo la firma» ha proseguito Trump nella conferenza stampa dopo il summit di Singapore. «Stiamo risolvendo la situazione. Il passato non deve mai scrivere il futuro. Dimostreremo al mondo che gli avversari possono diventare amici».

Parole che hanno raccolto il plauso da più parti nel mondo: dalla Russia come da Israele, fino all'Onu. E persino l'Iran ha auspicato che gli Stati Uniti, dopo questo successo, possano tornare a sedersi al tavolo delle trattative sul fronte del nucleare».

 

 

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