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Tragedia in Liguria, Barbara Zanini resta gravissima

Da domenica è in coma farmacologico, vegliata dai genitori arrivati da Iseo
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Due giorni dopo il dramma, a Clusane fanno tutti il tifo per lei. Per Barbara Zanini, la trentatreenne iseana in coma farmacologico, dopo che nella notte fra sabato e domenica il carabiniere Alessio De Palma, trentunenne di Vallecrosia, le ha sparato un colpo alla testa prima di togliersi la vita.

Ricoverata con gravissime ferite alla testa nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Pietra Ligure, Barbara è stata sottoposta ad un lungo intervento chirurgico. Da domenica è in coma farmacologico, vegliata dal padre Giuseppe e dalla madre Teresa, accorsi in Liguria da Iseo.

Proprio in queste ore i medici stanno sottoponendo la giovane clusanese a numerosi esami per valutare la gravità delle lesioni causate dal colpo di arma da fuoco.

Intanto gli inquirenti stanno cercando nello smarphone e nel computer di De Palma gli elementi per capire che cosa lo abbia portato a sparare a Barbara Zanini e poi a togliersi la vita, convinto con ogni probabilità di averla ammazzata.

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