Italia e Estero

Terremoto, la bresciana in Giappone con lo zainetto accanto alla porta

Maria si reca periodicamente a Tokyo: «L'abbiamo avvertita anche qui, ma l'epicentro è lontano e l'allarme non è scattato»
Il terremoto del 1° gennaio in Giappone - Foto Yomiuri Shimbun/Afp/Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il terremoto del 1° gennaio in Giappone - Foto Yomiuri Shimbun/Afp/Ansa © www.giornaledibrescia.it

Uno zainetto accanto alla porta, con l’occorrente per «sopravvivere» due giorni (barrette, acqua, medicinali d’emergenza, coperta termica), da afferrare al volo prima di lasciare l’abitazione, tra le scosse di terremoto. «Questa volta non ce n’è stato bisogno, la scossa l’abbiamo avvertita anche qui a Tokyo, ma l’allarme non è scattato. L’epicentro era a 500 chilometri da qui». A parlare è Maria, bresciana che in questi giorni si trova nella capitale del Giappone, dove si reca periodicamente. «Q

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