Italia e Estero

Schianto in A14, muoiono due volontari dell'Enpa

Si tratta di due collaboratori dell'associazione animalista residenti nel Milanese: stavano trasportando cani e gatti da adottare
L'incidente in A14
L'incidente in A14
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Si chiamava Elisabetta Barbieri, anzi Betty, ed era una «staffettista», che portava gli animali abbandonati o non più desiderati alle famiglie che avevano deciso di adottarli, la donna di 63 anni, residente a Rho nel Milanese, deceduta nel tamponamento sulla A14 costato la vita a due persone. Ed è proprio in uno di questi viaggi che è deceduta, con i suoi autisti, su un furgone con alcuni gatti e cani, fra cui un cucciolo di pastore tedesco anche lui deceduto.

«Elisabetta e il suo staff - ha ricordato la presidente dell'Ente nazionale Protezione Animali Carla Rocchi - hanno collaborato con l'Enpa in moltissime occasioni, aiutando le nostre Sezioni. Sono centinaia gli animali che oggi vivono felici nelle loro nuove famiglie anche grazie a lei. Il suo impegno ha fatto la differenza. Ci mancherai Elisabetta. La nostra Associazione ti ricorderà sempre con immensa gratitudine».

Anche dall'Enpa di San Severo, nel Foggiano, dove era considerata di casa, è arrivato un ringraziamento per il suo lavoro. «Grazie per aver dedicato la tua vita a loro» è scritto in un post che esprime dolore per la perdita di Elisabetta e dei suoi autisti. Un post a cui è allegata l'immagine del furgone con cui trasportava gli animali, giallo con le impronte nere delle zampe disegnate sopra, la foto di due cani felici e la scritta «Mi racconti di nuovo la storia di quando mi hai adottato».

Gli animali che aveva con sé in questo viaggio stanno andando a destinazione. «I gatti - hanno spiegato dall'Enpa - sono già ripartiti alla volta di Bologna e arriveranno a breve. Mentre un camionista spagnolo (Jon Juaregi Transportes) si è offerto di portare i cani in direzione di Milano. L'uomo non ha voluto alcun compenso».

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