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Premio Rosa Camuna ai bresciani Ettore Prandini e Giacomo Agostini

Il riconoscimento che la Regione tributa annualmente ai lombardi che si sono distinti in vari ambiti sarà consegnato domenica 29 maggio
Premio Rosa Camuna per Agostini e Prandini - © www.giornaledibrescia.it
Premio Rosa Camuna per Agostini e Prandini - © www.giornaledibrescia.it
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Sono due i bresciani che il prossimo 29 maggio riceveranno il Premio Rosa Camuna, massimo riconoscimento tributato dalla Regione Lombardia ai cittadini che si sono distinti in vari ambiti, dalla solidarietà all'impresa, dallo sport alla cultura.

Quest'anno i bresciani premiati sono Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, per l'impegno profuso nel rappresentare e promuovere il comparto agricolo e le aziende aderenti al sodalizio dei produttori, e Giacomo Agostini, leggenda del motociclismo. Il Bresciano è quest'anno la provincia che vanta maggiori riconoscimenti, ben due su un totale di cinque assegnati.

Nello specifico, ad Ettore Prandini il riconoscimento è andato in quanto «imprenditore zootecnico e vitivinicolo, dal 2018 Presidente nazionale di Coldiretti, principale organizzazione di rappresentanza del comparto agricolo in Italia e in Europa con oltre un milione e mezzo di associati, e da sempre impegnato a difesa del lavoro agricolo e della qualità dei prodotti» (proponenti i Consiglieri regionali Viviana Beccalossi, Ruggero Invernizzi, Claudia Carzeri e Gianluca Comazzi), mentre per Giacomo Agostini la Regione ha inteso rendere omaggio al «motociclista bresciano classe 1942, vincitore di 15 titoli mondiali, 123 Gran Premi, 18 titoli italiani e 10 Tourist Trophy: nel 1999 il suo nome è stato inserito nella Motorcycle Hall of Fame dell'American Motorcycle Association» (proponente il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini insieme ai Vice Presidenti del Consiglio Francesca Brianza e Carlo Borghetti e al Consigliere segretario Dario Violi).

Il riconoscimento

«La Lombardia celebra la festa del suo popolo, dei suoi cittadini e dei suoi Comuni, e il valore di questa celebrazione insieme al riconoscimento che l'istituzione regionale vuole tributare ai propri cittadini assumono un significato particolare in questo momento di ripresa e di rilancio dopo le restrizioni causate dalla pandemia. Nel simbolo della Rosa Camuna ritroviamo infatti le radici più vere e profonde della comunità lombarda, che si identifica intorno ai valori del saper fare, dell'agire concreto e della solidarietà: questi sono da sempre i caratteri distintivi dei lombardi e ancora di più i lombardi li hanno dimostrati in questi ultimi mesi. La Lombardia può e deve ora guardare al futuro con fiducia e ottimismo, consapevoli che il nostro tessuto sociale è sano e vitale, come ci testimoniano anche i premiati di quest'anno. La vera forza della Lombardia sono i suoi cittadini».
Lo sottolinea il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi a margine della riunione dei Capigruppo consiliari che ha valutato le candidature pervenute e che assegnato i premi Rosa Camuna e attribuito le Menzioni speciali per il 2022: a questi si aggiungeranno i "premi speciali" del Presidente Attilio Fontana.

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 29 maggio nell'ambito della Festa della Lombardia, istituita per celebrare la Battaglia di Legnano combattuta il 29 maggio 1176 contro le truppe imperiali del Barbarossa. 

I premi

Complessivamente sono stati assegnati 5 premi Rosa Camuna e 10 Menzioni speciali a fronte di 165 candidature pervenute. Tre premi sono andati a Milano e provincia (1 Rosa Camuna e 2 Menzioni speciali), due premi ai territori di Brescia (2 Rosa Camuna), Como (1 Rosa Camuna e 1 Menzione speciale) e Varese (2 Menzioni speciali). Un premio Rosa Camuna è stato attribuito al territorio bergamasco, e una Menzione speciale è stata assegnata anche ai territori di Cremona, Lecco, Lodi, Mantova e Monza Brianza. Sono state premiate personalità, associazioni e realtà impegnate in ambito sociale, sanitario, culturale, sportivo ed economico. 

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