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Piacenza, quattro ventenni morti in auto nel fiume Trebbia

I corpi sono stati estratti da un'auto avvistata per caso da un pescatore. Le famiglie stamattina avevano denunciato la scomparsa dei figli
Soccorsi sul fiume - Foto di repertorio
Soccorsi sul fiume - Foto di repertorio
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Quattro ragazzi di circa vent'anni, tre maschi e una ragazza, sono stati trovati morti nella tarda mattina lungo l'argine del fiume Trebbia vicino a Piacenza, in una zona isolata a Calendasco (Piacenza).

I loro corpi sono stati estratti da un'auto avvistata per caso da un pescatore e inabissata per metà nelle acque del fiume. Pare che di loro non si avessero più notizie da ieri sera, e che questa mattina le famiglie ne avessero denunciato la scomparsa. L'ipotesi più probabile la momento è che si sia trattato di un incidente avvenuto nella notte. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e pm.

Dalle prime informazioni due ragazzi avevano 23 anni, uno 22 e la ragazza 21. Sembra che fosse il compleanno di uno di loro. Avrebbero percorso per un tratto l'argine, passando da un campo agricolo, fino a quando non lo hanno oltrepassato e si sono ribaltati nel fiume.

«Questa è la più grande tragedia accaduta sul nostro territorio. Perdere quattro vite di ragazzi così giovani. Appena ho saputo dell'accaduto sono voluto venire qui per esprimere vicinanza e un abbraccio carico di umanità alle famiglie delle quattro vittime. Non ci sono parole in questi momenti, solo silenzio carico di umanità e vicinanza». Così Filippo Zangrandi, il sindaco di Calendasco, in provincia di Piacenza.

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