Italia e Estero

Oms: «Entro 2 mesi metà degli europei contagiata da Omicron»

La rapidità nella diffusione della variante induce gli esperti a invocare vaccini anti-Covid con alto impatto sulla prevenzione di infezione
Personale sanitario in un centro tamponi per il rilevamento del Covid-19 - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Personale sanitario in un centro tamponi per il rilevamento del Covid-19 - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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L'Oms prevede che, entro 2 mesi metà europei sarà contagiata da Omicron. E i suoi esperti ritengono che «andrebbero sviluppati vaccini contro il Covid-19 con un alto impatto sulla prevenzione di infezione e trasmissione, oltre che sulla prevenzione di malattie severe e morte».

Intanto l'Ema precisa che non c'è alcun dato a sostegno del secondo booster e comunque le «vaccinazioni ripetute in breve tempo non sono sostenibili a lungo».

Ieri oltre 610mila vaccinazioni, con circa 64mila prime dosi (oltre 19mila ad over 50) e 56mila sconde dosi. Le booster hanno superato le 490mila. Lo rende noto la struttura commissariale che annuncia la distribuzione di circa 4 milioni di dosi a Regioni e Province autonome tra il 12 e il 14 gennaio.

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